Autonomia differenziata: approvata la mozione di indirizzo di Ora Spoleto

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  • “Ci sono materie sulle quali una democrazia matura e unitaria non può negoziare”

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Ora Spoleto ha espresso la propria soddisfazione per l’approvazione della mozione sullo ius soli/ius culturae. Nella stessa seduta del Consiglio comunale del 27 luglio 2023 è stata approvata un’altra mozione presentata da Ora Spoleto.
    Una mozione d’indirizzo che si oppone al Disegno di legge sull’autonomia differenziata presentato dal ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli.
    Il ddl in questione pregiudica l’interesse nazionale, poiché incoraggia la frammentazione delle competenze e accresce i divari economico-sociali. Le manovre politiche del Governo dovrebbero mirare a ridurre i divari interni, anziché ampliarli, soprattutto in questa fase di grande trasformazione del panorama europeo e internazionale.
    Ogni autonomia differenziata comporta sottrazioni di ingenti risorse finanziarie alla collettività nazionale e la disarticolazione di servizi di infrastrutture logistiche (porti, aeroporti, strade di grande comunicazione, reti di distribuzione dell’energia, eccetera), che per loro natura non possono che avere una struttura unitaria per essere concretamente a servizio di tutti.
    Varie Regioni e moltissimi Sindaci, sia del Nord che del Sud, hanno manifestato contrarietà alle richieste avanzate dalla tre Regioni più ricche, ritenendo che, se questa scelta di devoluzione si realizzasse, sarebbe a rischio l’unità giuridica ed economica della Repubblica (violazione degli articoli 2, 3 e 5 della Costituzione), con enormi complicazioni nel governo delle singole materie, in danno dell’eguaglianza dei cittadini, delle imprese e delle pubbliche amministrazioni locali e nazionali.
    La raccolta di un numero di firme ben superiore alle 50 mila necessarie sulla proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare promossa dal “Coordinamento per la democrazia costituzionale” non può essere ignorata. Anticipando quello che sta succedendo in tantissime città italiane dove vengono presentati ordini del giorno e mozioni di indirizzo (il 28 luglio ad esempio ad Assisi) affinché anche i Consigli comunali prendano posizione, nella nostra mozione abbiamo chiesto l’impegno di Sindaco e Giunta per:

    – chiedere il ritiro del disegno di legge sull’autonomia regionale differenziata;
    – sostenere la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare;
    – sollecitare la definizione dei Lep (Livelli essenziali delle prestazioni) e degli altri strumenti perequativi e di eliminazione delle attuali diseguaglianze, già previsti dalla Costituzione e dalla legislazione vigente.

    La nostra battaglia non si fermerà al voto favorevole dell’Aula contro l’autonomia differenziata, è troppo alta la posta in gioco che è la giustizia sociale e la qualità di vita di tutti i cittadini che hanno, tutti in qualsiasi luogo vivano, gli stessi diritti. Dobbiamo far comprendere a tutti che, se verrà consentito alle Regioni più ricche d’Italia di trattenere per sé ulteriori risorse, la forbice del divario e della disuguaglianza fra Nord e Sud è destinata ad aumentare ulteriormente, creando ingiustizie che feriscono il diritto all’uguaglianza.
    Ci sono materie sulle quali una democrazia matura e unitaria non può negoziare.
    Le competenze sulla sanità (la pandemia avrebbe dovuto insegnarci qualcosa) sull’energia, sulla scuola, sulle infrastrutture, sull’ambiente, sul lavoro non possono diventare oggetto di declinazione regionale.
    Esprimiamo quindi soddisfazione per il voto favorevole alle nostre mozioni, e anche per quello sulle mozioni di maggioranza approvate nella stessa seduta del Consiglio, come quella per l’intitolazione di una via a Gino Strada e Teresa Sarti, quella sulla toponomastica femminile, l’impegno a promuovere anche sul nostro territorio la Giornata del fiocchetto lilla del 15 marzo per la lotta ai Disturbi del comportamento alimentare.
    Riteniamo un segnale importante che spinte progressiste siano arrivate dalle diverse componenti dell’area di maggioranza. Un segno di unità e un valore per tutta la comunità.

    Immagine di archivio 

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....