“Acquisizione Piazza d’Armi, dove eravamo rimasti?”

  • Letto 1193
  • Alleanza Civica presenta una Mozione 

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Spoleto ha la possibilità di acquisire a titolo non oneroso l’area di Piazza d’Armi, completando l’iter iniziato nel 2004 per il suo passaggio da proprietà demaniale a proprietà del Comune.
    Piazza d’Armi riveste da sempre un ruolo molto importante nell’assetto urbanistico di Spoleto, perché la sua posizione ha seguito l’evoluzione naturale e lo sviluppo della città verso nord, conservando nel tempo una continuità della sua vocazione baricentrica e di raccordo del territorio.
    Non a caso, è proprio qui che sono state costruite la Piscina comunale, il campo d’Atletica e la Palestra del Liceo scientifico (Palazzetto dello sport), rafforzando questa sua vocazione di cerniera con quella di “Parco Urbano” e di “Cittadella dello Sport”. Infatti, la sua posizione centrale funge da collante naturale tra questi impianti sportivi e quelli di Pontebari, del “Terminal delle Mattonelle” (fulcro della pista ciclabile Spoleto-Assisi) e dello svincolo Nord della Flaminia da cui riparte il percorso della “Vecchia Ferrovia Spoleto-Norcia”.
    L’area di Piazza d’Armi deve dunque mantenere le caratteristiche peculiari di “Verde Urbano”, dove i cittadini possano incontrarsi e fare sport nel verde, anche prevedendo interventi di completamento delle strutture sportive e di integrazione e valorizzazione dei resti della necropoli qui presente, che rappresenta una delle più importanti scoperte archeologiche degli ultimi anni in Umbria ed in Italia. La necropoli risale al VII secolo a.C. ed ha restituito oggetti di straordinario pregio ed unici in Europa, aprendo una finestra sulle origini del popolo umbro e sulle caratteristiche della prima comunità che si stabilì a Spoleto.

    Ripercorrendo le fasi dell’iter di acquisizione, nel 2004 il Comune aveva stipulato con la CONSAP un contratto di oltre € 5,5 milioni per rilevare l’area, ma non riuscendo ad adempiere all’accordo sottoscritto, aveva perso la caparra di € 830.000 già versata. Poi, nel tentativo di recuperarla, era stato condannato dal Tribunale di Roma a pagare altri € 30.000 circa in favore del Ministero della Difesa. Nel 2018, il Ministero e l’Agenzia del Demanio, Direzione Regionale Toscana e Umbria, rilasciavano parere positivo in merito al trasferimento dell’area a titolo non oneroso al Comune di Spoleto, subordinandolo però alla verifica dell’interesse culturale da parte del MIBACT. Il MIBACT dichiarò che l’area è di interesse storico–artistico e quindi il trasferimento a titolo non oneroso non sarebbe potuto avvenire. A questo punto, il Comune, come comunicato dall’Agenzia del Demanio, avrebbe potuto attivare la procedura del trasferimento sempre a titolo gratuito, rivolgendo istanza direttamente al MIBACT dell’Umbria.
    Ad oggi non risulta attivata alcuna procedura che miri al completamento dell’iter di acquisizione. Abbiamo perciò presentato una mozione per discutere in Consiglio Comunale le prospettive dell’area e verificare la volontà dell’Amministrazione di attivarsi per la sua acquisizione.
    Bisogna trovare le risorse, anche attraverso i fondi del PNRR e quelli “complementari del Sisma”, per valorizzare l’area in oggetto, attraverso la realizzazione di un parco-sportivo, la riconfigurazione della viabilità di prossimità ed interna all’area, condizione necessaria questa per migliorarne la fruibilità, e al contempo intervenire per riqualificare l’impiantistica sportiva già esistente, a partire dallo Stadio di atletica.

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....