Ieri pomeriggio, davanti alla folta platea radunata nel salone del Museo Diocesano di Spoleto per assistere all’ incontro interreligioso e culturale tra il Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni e l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo sul tema “Parola e Scrittura: il mondo e la sua interpretazione”, inserito nel programma de “il maggio dei libri”,il Capo della Comunità ebraica della Capitale ha parlato della copia del Talmud, il testo sacro dell’Ebraismo secondo per importanza solo alla Bibbia, conservato nell’Archivio di Stato di Spoleto.“A Spoleto il Talmud é conservato – ha dichiarato il Rav Di Segni alla platea stupita – questa mattina all’Archivio di Stato mi hanno fatto vedere dei frammenti di Talmud, scritto nel medioevo su pergamena, senza commenti, con il testo originale. Dopo che questo libro era stato sequestrato, i frammenti erano stati dispersi e come materiale di rilegatura sono stati usati dai notai per farci le copertine dei libri, da qualche anno é in corso una ricerca sistematica negli archivi per tirare fuori queste copertine e scoprire le versioni più antiche del Talmud. Anche perché il Talmud é stato perseguitato, bruciato e sequestrato come dimostra questo uso ed i testi di quell’età sono molto difficili da trovare. Quindi qua a Spoleto possedete frammenti importanti e preziosissimi di Talmud”
F.G.
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