Una minuscola cappella con un pozzo miracoloso, sede del museo più piccolo dell’Umbria
di Alessio Cao
(DMN) Spoleto – La trasformazione dell’Umbria in zona arancione, legata alla pandemia di Covid-19, ci costringe a concentrare le nostre ricerche in ambito comunale, sul territorio di Spoleto.
Vi presentiamo quindi oggi una piccola perla cittadina, la chiesa della Madonna del Pozzo.
Appena varcata la soglia di porta Monterone, dopo una ventina di metri, troviamo sulla sinistra questa minuscola chiesa.
La particolarità di questo luogo sacro è la presenza, di fronte all’altare, di un pozzo al momento chiuso, dal quale scaturiva un’acqua solforosa che si credeva avesse proprietà guaritrici e miracolose, in particolare per la cura della rogna e della scabbia.
All’esterno si presenta molto sobria, con quattro paraste che sorreggono un timpano. L’interno presenta degli affreschi di autore ignoto che ritraggono San Paolo e San Pietro sulla sinistra, mentre al centro troviamo la Madonna con Gesù benedicente, posta tra i Santi Giovanni Battista e San Pietro Martire, compatrono di Spoleto. A destra invece sono raffigurati San Francesco e Sant’Antonio da Padova.
Oggi la minuscola chiesa cittadina, restaurata nel 1963 dagli Amici di Spoleto, ospita il più piccolo museo dell’Umbria, ideato e gestito da Franco Troiani dal 1997. L’ Opus & Light di Studio A’87 porta in scena, in questa speciale vetrina, opere d’arte contemporanee di diversi autori che variano con cadenza mensile o bimestrale.
Una piccola perla cittadina che non deve essere dimenticata.
Si ringrazia Franco Troiani per la preziosa collaborazione.
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