Terremoto, Zaffini: “La ricostruzione e il muro dei ministeri. Tante promesse ma senza risorse si fermerà tutto”

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  • BANNER-DUE-MONDI-NEWS-SPOLETO“Abbiamo affrontato il tema della ricostruzione post-terremoto rimanendo inchiodati davanti al muro dei ministeri, che spiegano ma non spiegano, e alla copertura delle risorse”. Lo ha detto il senatore Franco Zaffini di Fratelli d’Italia nel corso del suo intervento a Palazzo Madama. “E’ stata prodotta una normativa prolissa e disorientante che ha determinato ritardi e malfunzionamenti – ha spiegato Zaffini – alla quale si è tentato di porre rimedio con un ‘decretino’ che trattava ben altro rispetto ai grandi temi della ricostruzione mentre in realtà il governo Gentiloni sarebbe dovuto partire subito con un decreto. Oggi il Pd denuncia urgenze ma è stato perso tempo prezioso davanti a un argomento completamente svuotato di contenuti ideologici e partitici”. Nel corso della dichiarazione di voto finale, durante la quale FdI si è astenuta, il senatore umbro ha parlato della “grande consapevolezza” da parte della politica “dei gravi problemi nei territori colpiti dal sisma del 2016” ma anche delle “troppe cose lasciate in sospeso come la copertura delle risorse e la necessità delle risorse”: “Negli uffici speciali per la ricostruzione – ha detto il senatore – c’è carenza di personale e se la ricostruzione ripartirà si fermerà inevitabilmente in quanto si creeranno ritardi con le pratiche ammucchiate sulle scrivanie”. 

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    Un altro aspetto sul quale si è soffermato il portavoce di Fratelli d’Italia in Umbria è stata la “disparità normativa”: “Le quattro regioni coinvolte, ossia Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, hanno legiferato in maniera differente con prevedibili conseguenze”. 

    Nel tentativo di rimediare ai “troppi sospesi” e alle “tante promesse” Zaffini si rende disponibile per diventare “promotore di una legge quadro sui disastri naturali”: “Centinaia di volte in commissione il governo ha rimandato discorsi importanti per le popolazioni terremotate con un ‘ne dobbiamo riparlare’. Resta l’amaro in bocca per aver affrontato problemi molto seri rimanendo bloccati davanti al muro delle coperture e dei ministeri che spiegano ma non spiegano. La gente che ha vissuto questo dramma ha diritto di tornare alla normalità. Da questo esecutivo – conclude la nota – vogliamo sapere quale posizione intende adottare sulla struttura commissariale in scadenza per capire come procedere”.

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    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....