Ieri mattina l’assemblea regionale, nel pomeriggio l’incontro promosso dal gruppo parlamentare
Tenere accese le idee con la nuova politica nell’interesse dei cittadini. Il sunto di quanto è emerso dall’Assemblea regionale Fratelli d’Italia ieri a Spoleto – Palace Hotel Albornoz. “Lavorare sulla concretezza, riaccendere la partecipazione , dare seguito dopo l’ottimo risultato di consensi ottenuti alle ultime elezione Regionali in Umbria” così il portavoce regionale Sen.Franco Zaffini ha esordito all’inizio dei lavori.
Un appuntamento che ha visto la chiamata a raccolta dei rappresentanti della classe dirigente, degli eletti sul territorio, lo scorso 28 settembre e di candidati nella lista Fd’I alle ultime consultazioni Regionali , un successo di condivisione, propositività e ascolto.
All’Assemblea presenti il portavoce regionale Fd’I, Sen Franco Zaffini , il deputato in Parlamento e coordinatore provinciale Perugia On. . Emanuele Prisco , il presidente dell’Assemblea Regionale Marco Squarta , con la capogruppo Fd’I in Consiglio Regionale Eleonora Pace , Paolo Alunni coordinatore della provincia di Terni ,si sono confrontati sui temi di competenza regionale e sui risultati del voto regionale del 27 ottobre scorso.
Non sono mancate da parte dei relatori che hanno preso la parola durante il dibattito sulla composizione della nuova Giunta Regionale , all’interno della quale non figura alcun rappresentante eletto all’interno della lista cui fa riferimento il Partito della leader Giorgia Meloni.
Il Saluto ed il benvenuto dal coordinatore comunale Fd’I di Spoleto Rosario Murro “Da anni la nostra città vive una grave crisi abbinata a quella di una preoccupante disoccupazione, soprattutto quella giovanile. Aziende chiuse, lavoratori da anni in Cassa Integrazione Straordinaria a quelli che sperano in una definizione ed accordi lungaggini tra varie Aule di Tribunali , fino ad arrivare a quelle che hanno cambiato proprietà; una città che vive una crisi imprenditoriale, artigianale e del commercio, una città all’angolo , pronta a subire il colpo definitivo. “ Al nuovo Governo della Regione , ai nostri rappresentanti eletti in Regione la città chiede a gran voce il massimo impegno sul nostro territorio” ha aggiunto Murro
Fratelli d’Italia è gia al lavoro, e quanto prima secondo il coordinatore regionale Sen.Franco Zaffini saranno composti Dipartimenti sul territorio regionale per varie tematiche, nel contempo continuerà il lavoro, a livello politico sulle materie sviluppate e risolvere le problematiche segnalate.
Fd’I è in movimento: attivo , presente sui territori , pronta a migliorare la vita degli Umbri, alla base ci sarà sempre un confronto su tutte le realtà, e su questa base continuerà a lavorare.
Nel pomeriggio alle ore 16 , l’incontro promosso dal Gruppo Parlamentare in Senato dal titolo:” “L’Italia che pensa in grande, imprese,lavoro, infrastrutture: l’altra manovra possibile”
Hanno partecipato il senatore Franco Zaffini, l’onorevole Emanuele Prisco e la senatrice Isabella Rauti, vicecapogruppo al Senato. Nella manovra del governo, nei confronti della quale la posizione di FdI è molto critica, sono stati accolti alcuni emendamenti di Fratelli d`Italia. In particolare quello che prevede l’incremento di un milione di euro da destinare al fondo in favore degli orfani delle vittime di femminicidio. Poi quello sulle cosiddette bollette pazze- In base a questo il gestore del servizio non sarà costretto solo a rimborsare quanto eventualmente illegittimamente percepito, ma dovrà anche a pagare una penale pari al 10% dell`importo non dovuto (anche se solamente contestato), penale non inferiore ai 100 euro.
Approvato l’emedamento per gli italiani del Venezuela
Approvato poi un emendamento che sancisce la concessione del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo. Ovvero per ragioni umanitarie. Ai cittadini venezuelani di origine italiana che hanno presentato richiesta del possesso dello status civitatis. “Questa è una manovra che non ci piace – sottolinea Zaffini – perché è figlia di un governo che ha tre punti fermi che non condividiamo: tasse, manette e assistenzialismo. In questa legge di Bilancio non c’è crescita e non c’è rilancio economico. Alcune nostre proposte hanno avuto il successo dell’unanimità e ne siamo orgogliosi Però hanno bocciato gli emendamenti che avrebbero potuto dare una vera svolta alla manovra. Mi riferisco in particolare all`abolizione del reddito di cittadinanza, agli asili nido gratuiti per le famiglie e alla riduzione del cuneo fiscale per le aziende.
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