Tante le associazioni e i soggetti impegnati nelle operazioni di assistenza
Sono più di 350 le persone ospitate nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre nei centri di accoglienza a seguito degli eventi sismici del 30 ottobre. 126 sono stati ospitati al Palatenda, 128 al Palarota e 72 al verde attrezzato di Eggi. Nella giornata tra il 30 e il 31 ottobre erano stati in tutto 306.
Tre sono i centri di accoglienza allestiti: oltre la sede del COC in via dei Tessili 15, il Palatenda in via Pasquale Laureti, il Palarota a Piazza d’Armi e il verde attrezzato di Eggi.
Una volta conclusa questa prima fase di emergenza inizieranno i sopralluoghi alle abitazioni private per la verifica di agibilità. Le famiglie, le cui abitazioni a seguito di verifiche da parte dei tecnici vengono dichiarate inagibili, saranno ospitate negli alberghi già convenzionati dalla fine di agosto. Oltre a quelle già convenzionate, altri strutture ricettive si stanno attivando in questi giorni. Per tutte le situazioni di inagibilità che richiedono lo sgombero, i nuclei familiari interessati hanno diritto al contributo per l’autonoma sistemazione.
L’amministrazione Comunale ringrazia tutti i soggetti e le associazioni che sono costantemente impegnate nelle operazioni di assistenza alla popolazione. Sotto il coordinamento della Protezione Civile operano le associazioni di volontariato, il 1° Reggimento Granatieri di Sardegna per il supporto logistico e il Corpo Ausiliario speciale dell’Esercito SMOM per il posto medico avanzato. Un particolare ringraziamento anche alla Proloco di Eggi e l’Associazione Spoleto Norcia in MTB che hanno fornito e contribuito ad allestire il punto di accoglienza di Eggi.
Sempre sotto il coordinamento della Protezione Civile, il supporto del personale sul campo è stato assicurato dai volontari della Croce Rossa e del Gruppo Comunale al Palarota, dal CISOM e dal Gruppo Comunale al Palatenda e dal gruppo Comunale e dall’Associazione Nazionale Carabinieri al Pala Eggi.
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