Argomento principale il San Matteo degli Infermi
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Una delegazione dello Spoleto City Forum ha incontrato la nuova Commissaria del Comune, dott.ssa Tombesi. Un lungo colloquio, franco e cordiale, utile a far conosce alla Commissaria la realtà multi associativa, e sintetizzare tutte le azioni messe in campo negli anni a difesa della città, con in primis il problema legato alla sanità e all’Ospedale, che riguarda anche la popolazione della Valnerina. Proprio in riferimento a questo argomento, la delegazione ha rinnovato il disappunto per la repentina trasformazione del San Matteo in ospedale Covid con la conseguente riduzione dei servizi e reparti, chiedendo alla dott.ssa Tombesi di farsi interprete nei confronti della Presidente Tesei affinché, nel rispetto degli impegni assunti, i servizi stessi vengano quanto prima ripristinati.
Soprattutto perché, proprio in questi giorni, sembrerebbe essere avvenuta la chiusura di uno dei due reparti di Terapia Intensiva legato a Medicina. L’intervento sembra essere giustificato come provvisorio e dovuto alla mancanza di personale medico, soprattutto anestesisti. Se tutto ciò fosse vero, oltre a piovere sul bagnato, si formulano due ipotesi oggettive: 1) Se si è potuto chiudere uno dei due servizi di Terapia Intensiva, significa che non esiste una emergenza Covid al San Matteo e, di conseguenza, si potrebbe riattivare un reparto, magari per attività chirurgica. 2) Non è possibile che, in assenza di personale, anziché ricercarne di nuovo o prevedere un qualche intervento sussidiario, si vada a sopprimere il servizio. E’ la soluzione più semplice per chi deve decidere, ma la più castigante per la comunità che deve subire tale decisione. Non vorremmo che la provvisorietà diventasse ancora una volta definitiva, sminuendo ulteriormente la valenza del nostro Ospedale. È stato inoltre fatto osservare alla Commissaria, come una buona parte del San Matteo sia occupato dai pazienti in RSA, ovvero di età avanzata, che potrebbero invece trovare collocazione in sedi più confacenti ai loro bisogni, che non sono sempre e solo sanitari, e più dignitosi vista l’età dei soggetti interessati. “Liberare” l’Ospedale dai pazienti in RSA, significherebbe recuperare spazi preziosi da utilizzare ai meri fini ospedalieri, così come accade in altri territori. Queste sono le considerazioni che il City Forum ha affidato alla Commissaria, da trasferire, con l’autorevolezza che le è propria, sul tavolo della Presidente della Regione. Per ultimo la Commissaria è stata aggiornata sull’esito degli incontri che le Associazioni stanno promuovendo con i vari rappresentanti istituzionali del territorio, e che si completeranno con la video Conference di sabato 17 aprile, alle ore 12, con il Sindaco di Foligno e dei comuni limitrofi. Una cosa è certa: il City Forum non resterà a guardare!!!
Spoleto City Forum
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