La nota stampa dell’Associazione Culturale
“Ieri, convocati dal Coordinamento per la sanità pubblica – scrive in una nota l’Associazione Culturale Casa Rossa – siamo stati a protestare per l’ennesima volta contro lo smantellamento dell’ospedale di Spoleto e la volontà del governo regionale di Centro Destra di trasformarlo in un ospedale di nicchia, cioè depotenziato e privato di reparti fondamentali come punto nascita e chirurgia. Mentre ciò accadeva a Piazza Garibaldi chi ha avallato col proprio sostegno, aperto e dichiarato, la chiusura dei servizi ospedalieri del San Matteo,cioè il Partito Fratelli d’Italia e il loro senatore Zaffini, incartavano pacchetti per Natale, contestati abbiamo saputo da alcuni giovani. Il nostro pacco lo prepariamo il 31 gennaio, quando scadrà formalmente ĺ’utilizzo dell’ospedale spoletino come ospedale covid, destinazione Tesei, Zaffini,Caparvi, conterrà tutta la rabbia della popolazione spoletina contro chi ci ha privato del nostro ospedale che nel caso non vedesse ripristinati i servizi, non potrà essere contenuta ma esploderà come giustizia sociale vuole.”
Nella foto in evidenza Aurelio Fabiani dell’Associazione Culturale Casa Rossa

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