Il comunicato stampa dei rappresentanti dei genitori della scuola Sordini, Pianciani e Dante Alighieri
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Martedi 24 Ottobre i rappresentanti dei genitori degli Istituti Scolastici Dante,
Pianciani e Sordini si sono riuniti per un confronto serio, trasparente e
propositivo dopo la riunione “agitata” del 18 ottobre alla presenza di sindaco,
assessori di competenza ,tecnici e dirigenti scolastici, al fine di trovare una
rapida soluzione per la dislocazione degli alunni dei tre plessi in vista
dell’inizio dei lavori di adeguamento sismico finanziati dal PNRR che
riguarderanno la Scuola Primaria Giuseppe Sordini. Ad oggi la scuola Sordini
ospita 9 classi delle primarie più due classi della scuola secondaria di primo
grado Dante Alighieri (per completezza d’informazione le altre 10 classi della
Dante Alighieri sono ospitate nel plesso della Pianciani).
In quell’ occasione l’Amministrazione, insieme ai Dirigenti scolastici dei plessi
di riferimento, avrebbe dovuto presentare un piano di organizzazione
scolastica. Le soluzioni prospettate partivano da una certezza: la necessità di
dotarsi dei moduli. In attesa delle verifiche del caso e dell’installazione dei
suddetti moduli, sono state prospettate due soluzioni: turni pomeridiani o il
trasferimento delle 9 classi della Sordini tra Morgnano e l’oratorio di San
Venanzo.
Molti dei genitori presenti all’incontro hanno espresso la loro preoccupazione
e perplessità a causa non soltanto dei tempi molto stretti e della mancata
richiesta ufficiale dei moduli da parte dell’Amministrazione, ma anche delle
norme di sicurezza degli spazi proposti.
Il sindaco percependo il forte malumore espresso tra noi genitori, ha
prontamente ritirato la proposta del turno pomeridiano, così come lo
spostamento della scuola primaria Sordini presso le sedi precedentemente
individuate (proposta ritirata in verità già anzitempo), confidando in una
diversa soluzione nell’immediato e prendendosi una settimana di tempo per
valutare ulteriormente gli spazi disponibili.
Ieri è trascorsa la settimana e ad oggi non abbiamo avuto ancora alcun
riscontro ufficiale. Sempre ieri, veniamo a sapere tramite alcuni organi di
stampa, che l’installazione dei moduli e la rinuncia agli spostamenti degli
Istituti scolastici sia stata individuata come soluzione imminente, cosa non
ancora resa tuttavia ufficiale dal Comune di Spoleto.
Premesso che non è nostra intenzione mettere a rischio il finanziamento per i
lavori che riguarderanno la Sordini, perché la sicurezza dei nostri figli è
fondamentale, riteniamo sia altrettanto fondamentale il benessere dei nostri
ragazzi che seppur giovani hanno già subito il disagio del sisma, del Covid-19 e della didattica a distanza, ed ora di questa mancata programmazione dei
lavori.
Siamo pertanto a chiedere documenti UFFICIALI su quanto segue:
• Se la Giunta, dal 19 settembre ad oggi, ha attivato azioni concrete e con una
qualche rilevanza giuridica per rendere disponibili i moduli;
• Se è stata ufficialmente prevista la dimensione dei moduli ed è stata
individuata l’area dove installarli;
• Se esiste un cronoprogramma per l’installazione degli stessi e se è stata
comunicata;
• Se sono state avviate interlocuzioni con la Provincia per valutare soluzioni
diverse anche in edifici di loro competenza;
● Delucidazioni in merito alla ufficialità della notizia pubblicata ieri 25/10,
tramite organi di stampa, nella quale è indicata come decisione
risolutiva, l’installazione dei moduli e lo slittamento, dunque, dello
spostamento di uno degli istituti scolastici quando gli stessi moduli
saranno pronti.
Il governo di una città deve porre attenzione con un occhio di riguardo a
risorse umane più deboli e in questo caso si parla di bambini e del loro diritto
a vivere questi anni nel miglior modo possibile. Confidiamo in una pronta ed
esaustiva risposta e ci riserviamo, in caso di esito negativo alle nostre
richieste, di compiere qualsiasi altra azione necessaria.
I rappresentanti dei genitori della scuola Sordini, Pianciani, Dante Alighieri
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