Piano di Efficientamento e Riqualificazione del Sistema Sanitario Regionale, l’intervento del sindaco Andrea Sisti

  • Letto 907
  • ”Non c’è alcun riferimento ai servizi e agli interventi richiesti da tempo per il San Matteo degli Infermi. Improcrastinabile un confronto in Consiglio comunale con la presidente Tesei e l’assessore Coletto”

    In questo primo anno di attività amministrativa abbiamo lavorato, senza proclami ma in maniera costante, affinché le autorità regionali comprendessero chiaramente le esigenze del nostro territorio in tema di assistenza sanitaria e funzionamento dell’ospedale. Lo abbiamo fatto nella convinzione che la riattivazione piena dei servizi al San Matteo degli Infermi fosse, anche al netto delle esigenze di integrazione con il Presidio Ospedaliero di Foligno, indispensabile per garantire ai cittadini di Spoleto e dei comuni della Valnerina una condizione di fiducia e di tranquillità su un aspetto vitale come quello della salute.

    Nel corso delle interlocuzioni avute con l’assessore Coletto è stata sempre ribadita la centralità della delibera votata all’unanimità dal Consiglio comunale lo scorso dicembre, che aveva tra le richieste anche quella di mantenere il dipartimento di Emergenza Urgenza.

    Ora la Giunta regionale delibera un Piano di Efficientamento e Riqualificazione del Sistema Sanitario Regionale dove l’ospedale di Spoleto viene sì indicato come sede DEA di 1° livello insieme a Foligno, ma senza alcun riferimento ai servizi e agli interventi richiesti da tempo per il San Matteo degli Infermi.

    La Regione dovrebbe dirci, ad esempio, se intende riaprire il reparto di cardiologia con la presenza del cardiologo h24, garantendo al contempo il Pronto Soccorso e la rianimazione, tre servizi indispensabili per un DEA di 1° livello; chiarire che fine ha fatto il Punto Nascita, con gli annessi servizi di pediatria, su cui ancora non è chiaro se, in caso di autorizzazione ministeriale, ci sia la volontà di riaprirlo; il potenziamento del Pronto Soccorso, con relativo adeguamento tecnologico, strutturale e di personale, ad oggi ancora carente.

    Insomma, nonostante la disponibilità al dialogo e al confronto dimostrata, senza pregiudizi, in tutti questi mesi, credo che un chiarimento di fronte alla città sia ormai non più procrastinabile. Non si può in alcun modo pensare di superare i problemi che abbiamo segnalato evitando di affrontarli.

    Il Consiglio comunale, di cui è stato detto in più occasioni, è oggi quanto mai necessario. L’amministrazione comunale, insieme alle associazioni impegnate su questo fronte e alla città tutta, ha bisogno di un confronto diretto, chiaro e puntuale con la Presidente Tesei e l’assessore Coletto sul futuro della sanità nel nostro territorio.

    Entro pochi giorni fisseremo la data in cui si riunirà il massimo consesso cittadino per discutere queste tematiche insieme alle massime autorità regionali e ne daremo comunicazione affinché tutti possano partecipare.

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....