Olivicoltura, i migliori professionisti si sono incontrati a Spoleto per definire il futuro sostenibile del settore

Costa d’Oro ha ospitato nella sua sede la prima riunione fisica della Planet O-live Academy
ed insieme ad istituzioni locali e attori della filiera olivicola italiana sono così proseguiti i lavori
per la definizione del “Manifesto della produzione sostenibile” che sarà divulgato
ad oltre 80.000 produttori e porterà ad una maggiore resa, qualità
e gestione sostenibile di oltre 1 milione di alberi.

Proseguono i lavori per la definizione del “Manifesto della produzione sostenibile” che, grazie al lavoro dei migliori professionisti del settore, sarà divulgato ad oltre 80.000 produttori olivicoli e che porterà ad una maggiore resa, qualità e gestione sostenibile di oltre 1 milione di alberi. Con l’Umbria al centro di questo percorso, l’azienda Costa d’Oro di Spoleto ha infatti chiamato a raccolta nella sua sede lunedì 3 luglio le istituzioni locali e gli attori della filiera olivicola italiana per la prima riunione fisica della Planet O-live Academy.

Ad aprire la giornata l’intervento del direttore generale Costa d’Oro Pascal Pinson che dichiara: “Noi di Costa d’Oro siamo consci delle problematiche della filiera olivicola e ci concentriamo a intraprendere azioni e ad essere parte attiva per la messa a terra delle iniziative e delle soluzioni per un futuro migliore per noi, le nostre famiglie, i nostri figli. Questo è lo scopo della Planet O-live Academy che mette allo stesso tavolo di lavoro le migliori Università, Confagricoltura, Assoprol e gli agricoltori: per definire le migliori pratiche, che siano utili anche e soprattutto alla qualità e alla resa del prodotto e alla sostenibilità economica, ambientale e sociale. Inoltre, l’Academy ha il compito di definire il ‘Manifesto della produzione sostenibile’ entro il 2024 per poi diffonderlo, attraverso gli oltre 80.000 produttori che fanno parte della rete di Confagricoltura, al maggior numero possibile di olivicoltori. Per ora ci siamo posti l’obiettivo di gestire, piantare e/o recuperare in modo sostenibile più di 1 milione di alberi entro il 2030, ma speriamo e crediamo che possano essere molti di più”.

Pinson richiama l’attenzione su tutti i significati che questo evento ha avuto per l’azienda spoletina: è stata anche l’occasione per invitare i familiari dei dipendenti a un evento di “Porte Aperte in Costa d’Oro”. I familiari dei dipendenti, gli enti e le istituzioni locali hanno avuto l’opportunità di conoscere la passione per l’innovazione e la qualità delle Persone di Costa d’Oro con un percorso itinerante tra i dipartimenti, attraverso le voci e i racconti dei propri dipendenti.
Una anticipazione dell’iniziativa “Visita la Costa d’Oro” che verrà lanciata in autunno, quando l’azienda accoglierà le persone che si registreranno attraverso il sito planetolive.com per un corso gratuito di introduzione all’assaggio dell’olio DOP UMBRIA, scoprire le pratiche di qualità e selezione dell’azienda e ricevere consigli per trascorrere dei finesettimana da “local” nella DOP UMBRIA e partecipare alle iniziative speciali dedicate sviluppate in collaborazione con il Comune di Spoleto.

A seguire, moderati da Maurizio Pescari, sono intervenuti anche Ivano Mocetti (presidente Costa d’Oro), Maurizio Servili (Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali dell’Università degli studi di Perugia), Luca Sebastiani (Centro di ricerca in produzioni vegetali Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), Cristiano Casagrande (direttore Confagricoltura Umbria) e Gianfrancesco Petroni (direttore di Assoprol).
Con l’invio di un messaggio anche la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha voluto congratularsi con l’iniziativa e con il lavoro che si sta svolgendo sottolineando che proprio “l’olio e la sua produzione si sposa perfettamente con quel concetto di sostenibilità, ambientale ed economica, di cui l’Umbria è culla naturale e capofila per l’intero Paese”.

La giornata è stata anche l’occasione per sancire la vicinanza dell’azienda alla Città con l’inaugurazione del particolare dell’opera “Germinazione della Pace” che Costa d’Oro ha donato al Comune di Spoleto ed è esposta lungo il percorso della scala mobile della Ponzianina, all’uscita “Duomo”. Inaugurazione che si è tenuta alla presenza del sindaco di Spoleto Andrea Sisti.

COSTA D’ORO – Nata nel 1968 a Spoleto, oggi è il quarto brand di olio in Italia, conosciuto e apprezzato anche all’estero per la qualità del suo prodotto. La produzione raggiunge i 36 milioni di litri annui per un fatturato che nel 2022 è stato di 150 milioni di euro. Circa il 50% della produzione è esportato in oltre 60 Paesi. I principali mercati di riferimento sono l’Est Europa, il Brasile, il Messico, gli USA, il Canada e alcuni mercati asiatici. Nella sede di Spoleto operano 90 dipendenti.

Nel 2018 l’azienda entra a far parte del Gruppo Avril, terzo gruppo di olio d’oliva di marca nel mondo, la cui Ragion d’Essere, “Servir la Terre”, si abbina alla perfezione ai valori di Costa d’Oro. Il Gruppo Avril ha una particolarità: il suo azionariato è costituito da associazioni di agricoltori francesi e, per statuto, tutti gli utili devono essere reinvestiti solo ed esclusivamente nel settore agricolo. Costa d’Oro diventa il brand di punta nella produzione di olio EVO del Gruppo.
Si tratta di una svolta per l’azienda umbra, un’importante scelta strategica grazie alla quale Costa d’Oro può accedere a nuovi mercati esteri e portare a compimento il piano di sostenibilità “Planet O-live” in piena sintonia con il suo motto “Terra, Persone e Passione”.

COSTA D’ORO E DOP UMBRIA – Per proteggere questa tipicità l’azienda di Spoleto ha sottoscritto un protocollo di intesa di lungo periodo con Assoprol, l’Associazione Produttori Olivicoli Umbri, riconosciuta dal Ministero dell’Agricoltura (MASAF), che oggi conta 800 olivicoltori e che da sempre promuove l’innovazione delle prassi agronomiche preservando gli aspetti tipici dell’olivicoltura umbra. Da questa intesa è nata la linea “DOP UMBRIA” di cui Costa d’Oro sostiene in maniera sinergica la commercializzazione. Il “DOP UMBRIA” è un olio estratto a Freddo, non sottoposto a filtrazione, ottenuto da olive della sottozona Assisi-Spoleto. Un olio dal colore verde brillante e dal profumo fruttato con sentori di erba appena tagliata, che conserva la freschezza delle olive appena frante, per portare in tavola tutta la vera tipicità di questa terra.

Share

Related Post

Related Blogpost

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commentiultimi pubblicati

Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
Alex 2024-04-20 21:19:21
Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....