Pellegrinaggio diocesano in Terra Santa e Giordania

  • Letto 1013
  • L’arcivescovo Renato Boccardo e 84 persone del territorio spoletano-nursino stanno ripercorrendo i principali luoghi della vita di Gesù

    “Finalmente i nostri piedi calpestano la soglia delle tue porte, Gerusalemme”. Queste parole contenute nel Salmo 122 sono il filo conduttore del pellegrinaggio in Terra Santa che 84 persone dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia stanno compiendo insieme all’arcivescovo mons. Renato Boccardo. Partiti dall’aeroporto di Roma Fiumicino sabato 12 novembre 2022, dopo tre ore e trenta di volo sono arrivati allo scalo della capitale di Israele, Tel Aviv. Insieme a mons. Boccardo ci sono anche sei presbiteri: don Sem Fioretti, vicario generale e parroco di Cannaiola di Trevi; don Claudio Vergini parroco della zona pastorale di Bevagna; don Canzio Scarabottini parroco della zona pastorale Cascia; don Pier Luigi Morlino, vicario parrocchiale della zona pastorale Spoleto centro; don Rinaldo Cesarini, parroco emerito di Ferentillo; padre Jose Mecheril, parroco emerito di Cerreto di Spoleto. Questo pellegrinaggio si inserisce nelle varie iniziative dell’825simo anniversario della dedicazione della Cattedrale di Spoleto, avviato lo scorso 16 ottobre. Ogni giornata di permanenza in Terra è scandita dalla preghiera del mattino, dalla celebrazione eucaristica e dalla preghiera della sera.

    «Il pellegrinaggio – afferma l’Arcivescovo – ci ricorda che sulla terra non abbiamo una dimora permanente, ma siamo in cammino verso la città celeste. Siamo qui nella terra di Gesù per compiere un cammino dove il Vangelo sia sperimentato vivendo la parola in tutte le sue esigenze: nel rapporto personale con Dio, nella ricerca coerente della verità e della conversione, nel confronto con gli altri mediante una vera apertura di carità e di fraternità. Qui dove il Verbo si è fatto carne, cerchiamo di guardare con occhio positivo chi ci è vicino, superando ciò che ci divide. Qui dove Cristo ha patito, è morto ed è risorto, vogliamo riaffermare la dimensione trascendente dell’esistenza, la ricerca delle proprie sorgenti, il bisogno di capire da dove si viene, dove si va, verso dove bisogna camminare». In questi giorni di permanenza in Terra Santa mons. Boccardo e gli 84 pellegrini visiteranno i luoghi più importanti della vita di Gesù, che trovano il culmine nel Santo Sepolcro di Gerusalemme. È prevista anche una visita in Giordania, a Petra (una delle sette meraviglie del mondo moderno) e ad Amman, terre dove Dio fece le alleanze principali e dove apparì frequentemente sotto forma di turbine, nuvola, luce o polvere, angelo o voce che parlava con i profeti.

    Il pellegrinaggio è organizzato in collaborazione con l’agenzia Nova Itinera di Perugia. In Terra Santa i pellegrini di Spoleto-Norcia sono stati accompagnati anche da un frate minore della Custodia di Terra Santa: padre Agostino Pelayo che molti già conoscono in quanto è vissuto tre anni nel convento di S. Fortunato in Montefalco. Vescovo e pellegrini rientreranno in Italia la sera di sabato 19 novembre 2022.

     

    Share

    Related Post

    Related Blogpost

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....