La Fondazione presieduta da Dario Pompili ha inoltrato una richiesta urgente di incontro sia al Presidente della Regione Umbria sia al Sindaco del Comune di Spoleto
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
La Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, dopo aver appreso con grandissima preoccupazione il varo, da parte della Giunta Regionale dell’Umbria, di un Piano di riorganizzazione degli ospedali, nel quale si definisce “ipotizzabile” una sostanziale derubricazione dell’Ospedale di Spoleto a mera succursale del polo ospedaliero di Foligno con assegnazione di facoltà operative residuali e incongruenti con la natura di una struttura DEA, ha inoltrato una richiesta urgente di incontro sia al Presidente della Regione Umbria sia al Sindaco del Comune di Spoleto.
Tale iniziativa trova ragione, tra l’altro, anche nel fatto che verrebbero così vanificati e deviati i più che ragguardevoli investimenti fatti negli anni dalla Fondazione Cassa di Risparmio con il fine di consolidare e potenziare il “San Matteo degli Infermi”, privando drasticamente la vasta area Spoletino-Valnerina dell’emergenza-urgenza ospedaliera, unica in Umbria ad essere eliminata.
Merita al riguardo ricordare che la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto ha storicamente contribuito in maniera decisiva a rendere la struttura ospedaliera assolutamente rispondente alle necessità del territorio, ed in tutti i suoi interventi ha sempre voluto valorizzare e potenziare, a favore della salute pubblica, la medicina territoriale e l’emergenza-urgenza, nonché le eccellenze presenti nel nosocomio spoletino.
Coerentemente all’azione intrapresa, la Fondazione intende promuovere, in sintonia con l’articolato associazionismo territoriale, ogni ulteriore utile confronto ed ogni opportuna iniziativa tesa a tutelare la salute del nostro territorio.
Dario Pompili
Presidente
Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto
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