Ospedale di Spoleto: basta con bugie e sotterfugi

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  • Il comunicato stampa del gruppo consiliare Insieme per Spoleto 

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    OSPEDALE DI SPOLETO:BASTA CON LE BUGIE E I SOTTERFUGI
    La presa di posizione pubblica di alcuni coraggiosi sanitari rende ancora più evidente come il personale
    sanitario dell’ospedale di Spoleto lavora ormai da troppo tempo oltre le proprie forze e senza gli standard
    di sicurezza minimi previsti per gli ospedali dea di primo livello.
    Un pronto soccorso part-time, una cardiologa inesistente, pochissimo personale che lavora rischiando in
    proprio e gravi rischi per la salute delle persone. La realtà è che la riapertura del San Matteo degli Infermi
    non è mai avvenuta e l’Ospedale di Spoleto è solo sulla carta un’Ospedale dea di primo livello mentre in
    realtà è un ospedale di comunità dove il personale è ridotto a lavorare tra mille difficoltà rischiando in
    proprio e gli utenti non hanno la possibilità di essere curati come garantito dalle normative.
    Al personale sanitario va tutta la nostra solidarietà e la riconoscenza per il lavoro che continua a svolgere
    nonostante le condizioni di incertezza e precarietà.

    È ora di smetterla con i tanti piccoli egoismi che hanno caratterizzato gli ultimi due anni.
    Non ci interessa il teatrino della ricerca delle responsabilità, che sono ben chiare a tutti.
    Tutti sanno che la politica sanitaria è materia esclusiva delle Regioni.
    Tutti sanno che la destra regionale ha chiuso in un giorno l’ospedale di Spoleto.
    Tutti sanno che il Sindaco ha la responsabilità della salute pubblica.
    Tutti sanno quello che il Sindaco in questi anni ha detto (purtroppo) e quello che non ha (ahi noi) fatto.
    Tutti sanno quanto pesa quella firma di assenso del presidente del Consiglio Comunale sul documento
    che,nei fatti, da il la al progetto di terzo polo.
    Ci chiediamo per quanto tempo ancora la città di Spoleto potrà restare inerme di fronte alla distruzione di
    quello che era un fiore all’occhiello della sanità Umbra.
    Ci chiediamo per quanto tempo ancora dovremo sorbirci le barzellette della Regione che promette
    investimenti e non fa nulla per assumere personale da mandare a Spoleto, e per quanto tempo ancora
    dovremo assistere a questa campagna elettorale fatta sulla salute delle persone.
    Se, come riportato dalla stampa locale, fosse vero che le note criticità del nostro ospedale sono state già
    segnalate in passato alla direzione di presidio crediamo che andrebbero messi sotto inchiesta non i sanitari
    (che non vengono messi nelle condizioni di operare in sicurezza) ma i responsabili della gestione del rischio
    clinico, in attesa del giudizio politico su quanti a livello regionale hanno concorso a prendere queste
    sciagurate decisioni che danneggiano la Città e mettono a rischio la salute dei cittadini.
    Non servono più i distinguo, i faremo ed i vedremo: serve determinazione e volontà.
    Quella volontà e quella determinazione che fino ad oggi sono inspiegabilmente, a meno che non si voglia
    fare cattivi pensieri, mancate.


    Giancarlo Cintioli
    Paolo Piccioni

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....