Mario Bravi (IRES CGIL) : «I salari del territorio di Spoleto sono inferiori anche rispetto alla media regionale»
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Come IRES CGIL dell’Umbria abbiamo elaborato sulla base dei dati ISTAT la situazione occupazionale e salariale del territorio di Spoleto.
Nel territorio di Spoleto o meglio SLL (Sistema Locale del Lavoro) vengono compresi, considerandoli area omogenea anche i comuni di Castel Ritaldi, Campello, Vallo di Nera, Scheggino e Sant’Anatolia di Narco. Il primo dato che emerge è che i dipendenti dell’industria (attività manifatturiere) e delle imprese dei servizi percepiscono mediamente e su base annua 21.081 euro, contro una media nazionale pari 25.952 con una differenza pari a – 19%. Una differenza molto consistente. I salari del territorio di Spoleto sono inferiori anche rispetto alla media regionale dell’Umbria che corrisponde 22.719 euro. C’è da sottolineare che questa differenza salariale non ha impedito a questo territorio di essere fortemente colpito dalla “crisi”. Questa è un ulteriore dimostrazione della estrema fallacia della teoria neo-liberista e monetarista che teorizza che per “uscire dalla crisi” è necessario ridimensionare tutele e diritti! E’ vero esattamente il contrario! Solo ridefinendo dignità al mondo del lavoro sarà possibile uscire finalmente dalla “lunga notte della crisi” in Umbria e anche a Spoleto!
Alleghiamo la tabella relativa agli occupati nelle imprese industriali e dei servizi nel territorio di Spoleto.
Mario Bravi
Presidente IRES CGIL Umbria
Lascia un commento