“Le code chilometriche nel tratto di Flaminia tra Spoleto e Terni sono una situazione insostenibile che danneggiano il turismo e la mobilità nell’Umbria meridionale. Il Comune di Spoleto e la Regione Umbria dovrebbero intervenire perché i lavori possano essere programmati in modo da ridurre il grave disagio per i cittadini programmando al meglio la esecuzione dei lavori e distribuendoli nel tempo per evitare tali gravi difficoltà alla circolazione stradale ”.
E’ quanto afferma Maurizio Hanke, coordinatore comunale di Spoleto di Alternativa Popolare che ha potuto personalmente constatare che nel giorno di domenica i due impianti semaforici posti nel percorso della Flaminia tra Spoleto e Terni hanno provocato lunghissime code di autoveicoli e un grave rallentamento della circolazione stradale.
“E’ di tutta evidenza – ha affermato Hanke – che tale stato di cose provoca un danno gravissimo alla economia dei centri posti nel percorso della Flaminia perché il turismo è inevitabilmente disincentivato e danneggiato quando i visitatori dell’Umbria meridionale preferiranno dirigersi verso altre località piuttosto che rischiare ritardi ingiustificabili nella percorrenza stradale”.
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