Lo spettacolo di Thomas Otto Zinzi a Spoleto il 18 e 19 marzo in tre repliche al Cantiere Oberdan
Dopo il debutto a Roma e Rimini, “Io e Te – un buio pieno di luce” di Thomas Otto Zinzi, approda a Spoleto il 18 e 19 marzo in tre repliche al Cantiere Oberdan. Zinzi, autore, regista e interprete insieme a Laura Frascarelli, definisce l’opera “una piccola storia al confine tra due anime autentiche e un mondo smemorato pieno di quotidiana ingiustizia”.
Primo Premio Teatrale Nazionale Vallecorsi 2004, “IO e TE” è una favola moderna sull’incontro tra un uomo e una badante rumena. Iovino, detto Io, e Teresa, chiamata Te, vivono all’interno di un appartamento alla periferia di una città italiana tra sogni e progetti non realizzati. Si scontrano e incontrano tra parole e azioni, due culture all’apparenza lontane. Ma la malattia inverte le parti e l’uomo diventa badante della giovane immigrata fino a che un patto interiore stabilisce la meta dei loro destini. La giuria del premio Vallecorsi, allora presieduta da Carlo Maria Pensa e composta da: Andrea Bisicchia, Antonio Calenda, Gastone Geron, Ugo Pagliai, Luigi Squarzina e Valeria Moriconi, ha individuato in “IO e TE” “una parabola toccante e disincantata” definendo la scrittura di Zinzi “rigorosa, immediata e coinvolgente”.
In un momento storico in cui l’immigrazione crea preoccupazione, in cui i telegiornali bombardano le menti degli italiani con immagini di delinquenza, Zinzi propone un punto di vista diverso: una storia intima e autentica che trova le sue radici nel puro sentimento del vivere.
Per informazioni e prenotazioni prenotazioni.IOETE23@gmail.com

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