• Letto 1591
  • La fotografa spoletina ha rivisitato in chiave moderna e tecnologica le grandi opere del passato

    di Alessio Cao 

    (DMN) Spoleto  – Domani 5 settembre alle ore 17:00, a Spoleto nei locali del Cantiere Oberdan, sarà inaugurata “Indotto” la prima mostra fotografica in città di Elisa Capocci.
    La giovane e talentuosa fotografa spoletina stupisce il visitatore, conducendolo con le sue opere oltre i normali canoni di bellezza. Con il passare del tempo, l’avanzamento tecnologico ha portato ad una visione distorta della realtà. Da questo concetto parte la riflessione dell’artista spoletina, che la conduce ad interrogarsi sulla visione che avrebbero avuto del mondo moderno i grandi pittori del passato. Le sue opere non sono un tributo a questi grandi maestri, ma uno squarcio nel tempo che catapulta le opere d’arte dal passato al presente, attraverso una rivisitazione fotografica in chiave moderna e tecnologica.

     

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    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....