27 maggio, Villa Redenta
Appuntamento a Villa Redenta, il 27 maggio, con lo Spoleto Wellness Festival. Una giornata dedicata a salute, benessere e sani stili di vita.
L’evento, promosso dall’Associazione Amati, sarà aperto a tutti coloro che si prenoteranno on-line ai vari momenti previsti dal Programma.
Da mattina a sera, nella splendida cornice di Villa Redenta, si alterneranno iniziative di informazione e confronto, laboratori sui temi di una sana alimentazione, sul contrasto al fumo e all’alcool, sull’uso e abuso di farmaci, sui benefici dell’attività motoria e sulle pratiche anti-stress, con nuove offerte e nuovi servizi ai cittadini per la loro salute e per il loro benessere.
Una particolare attenzione in questa giornata sarà dedicata ai bambini e agli adolescenti, attraverso il coinvolgimento delle scuole, quali istituzioni in prima linea nella formazione di una nuova cultura che favorisca l’assunzione dei sani stili di vita. Per questo grande spazio è stato dato alla presenza delle scuole della città, con un Convegno organizzato e gestito insieme dai ragazzi dei cinque Licei .
Vorremmo che il benessere psicofisico e sociale delle persone sia ricercato e ottenuto con strategie che favoriscono stili di vita sani, ma anche incentivando servizi che aiutino le persone a conseguire questo cambiamento di abitudini, e di comportamenti.
L’associazione AMATI, promotrice dell’evento, nasce proprio con lo scopo di ribadire che il benessere psico-fisico per tutti, dalla nascita alla morte, è un valore e un diritto della persona e della collettività. Propone per questo nuovi paradigmi per la ricerca della salute per tutti, facendo della promozione e della prevenzione una priorità e un obiettivo concreto.
E’ un serio cambiamento culturale quello che vorremmo sia perseguito e prodotto, per il quale sono necessarie strategie di educazione e di formazione messe in campo nelle scuole a partire da quelle dell’infanzia.
Lo Spoleto Wellness Festival si colloca come momento cruciale dentro questa visione strategica.
Le ricadute dello “Spoleto Wellness Festival” sul territorio
Con questo evento, Amati intende anche valorizzare e riqualificare l’area del parco e le strutture di Villa Redenta. A partire dallo Spoleto Wellness festival, si può dare il via ad una nuova presenza nella Villa con manifestazioni ed iniziative coerenti con le finalità che persegue l’associazione e che valorizzino l’intera area.
Sarà possibile valorizzare uno dei tesori di Spoleto, mediante una comunicazione che ne mostri le bellezze, la fruibilità, la conoscenza.
Il Festival sarà strumento per incentivare strategie formative e servizi che portino la popolazione a conoscere i benefici di una sana alimentazione e della pratica di attività sportive senza eccessi performativi mediante il coinvolgimento di tutte le fasce di età e la creazione di spazi verdi attrezzati, di ciclovie, di luoghi di svago.
Importante spazio sarà dedicato alla promozione di prodotti dell’ambito agro-alimentare che configurano la dieta mediterranea, e dunque un’alimentazione più sana, con una produzione e offerta che incentivi il mercato a km 0.
Infine, ma non meno importante, il contributo al nuovo assetto della medicina territoriale, con la presenza all’interno della Casa della comunità di un servizio pubblico che offra a quanti lo richiedono, in qualsiasi condizione si trovano, protocolli scientificamente validati di attività motoria, dieta e supporto psico-sociale per prevenire le malattie croniche e le loro conseguenze.
Il contesto
Spoleto è un comune dell’Umbria dove vivono poco più di 36 mila abitanti, di cui il 30% ha più di 65 anni e dove per ogni minore con età compresa tra 0 e 14 anni vi sono quasi tre anziani.
L’età media della popolazione è di circa 50 anni: le evidenze epidemiologiche ci dicono che il 40% della popolazione soffre di almeno una patologia cronica, condizione che riguarda un ultra55enne su due.
Lo scenario demografico ed epidemiologico che caratterizza la città di Spoleto impone una seria riflessione sulla progettazione dei servizi sanitari a disposizione della comunità.
Il paradigma ospedaliero della medicina di attesa deve essere sostituito da una presenza capillare nel territorio di servizi sanitari che con approccio proattivo si prendono cura delle persone prima che queste si ammalino.
Il diritto alla salute garantito dall’articolo 32 della Costituzione come diritto fondamentale dell’individuo, prevede un altrettanto fondamentale interesse della collettività affinché ognuno si assuma la responsabilità di mantenersi in buona salute.
Da queste considerazioni nasce l’impegno dell’Associazione AMATI di promuovere una iniziativa di sensibilizzazione della comunità locale riguardo all’importanza degli stili di vita quali variabili fondamentali per incidere sulla condizione di salute e di malattia di ciascun individuo.
Non è infatti più sostenibile un sistema sanitario pubblico che cura e guarisce le persone e poi le fa ritornare nei contesti socio-ambientali in cui si sono ammalate.
Occorre iniziare ad occuparsi in modo serio e responsabile della MEDICINA DEGLI STILI DI VITA!!!
Ciò potrà avvenire solo attraverso cambiamento culturale capace di promuovere in ciascuno di noi la consapevolezza che comportamenti e abitudini ordinari come l’ALIMENTAZIONE, la PRATICA SPORTIVA e le RELAZIONI, influenzano in modo rilevante il nostro BENESSERE individuale.
Lascia un commento