Riceviamo e pubblichiamo:
Apprendiamo dalla stampa con grande sorpresa e stupore della sostituzione dell’Assessore alla cultura Gianni Quaranta. L’ipotesi era già stata ventilata in questi ultimi giorni da qualche quotidiano ragione per cui avevamo già personalmente parlato con l’assessore ricevendo conferma che egli non avesse mai avuto alcuna comunicazione in tal senso né dal Sindaco né dal suo staff.
Tuttavia per quanto emerge dalla stampa se trovano conferma le modalità con cui l’amministrazione ha provveduto alla sostituzione dell’assessore alla cultura riteniamo doveroso, con queste poche righe, esprimergli solidarietà vicinanza e stima sia per l’impegno profuso nell’incarico, sia per i risultati raggiunti, pur lavorando senza risorse, sia per l’amore che ha mostrato per la nostra città dove ha iniziato la sua carriera con il Maestro Menotti. Porgiamo anche le nostre scuse a nome della città proprio per la modalità con cui risulta essere avvenuto tale avvicendamento: certamente uno stile non consono né alla fama di città di cultura della nostra Spoleto né tantomeno ad una amministrazione che propone la candidatura della città stessa a “Capitale Italiana della Cultura”.
Tuttavia per quanto emerge dalla stampa se trovano conferma le modalità con cui l’amministrazione ha provveduto alla sostituzione dell’assessore alla cultura riteniamo doveroso, con queste poche righe, esprimergli solidarietà vicinanza e stima sia per l’impegno profuso nell’incarico, sia per i risultati raggiunti, pur lavorando senza risorse, sia per l’amore che ha mostrato per la nostra città dove ha iniziato la sua carriera con il Maestro Menotti. Porgiamo anche le nostre scuse a nome della città proprio per la modalità con cui risulta essere avvenuto tale avvicendamento: certamente uno stile non consono né alla fama di città di cultura della nostra Spoleto né tantomeno ad una amministrazione che propone la candidatura della città stessa a “Capitale Italiana della Cultura”.
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