“Umbria on stage”, sabato a Spoleto “Pensieri e parole” l’omaggio a Lucio Battisti con Servillo, Girotto, Bosso, Di Castri, Marcotulli e Barbieri

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  • Appuntamento il 18 febbraio, ore 21.15, al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti

    Prosegue con il suo percorso di eventi il cartellone di “Umbria on Stage – Interferenze”, progetto per la realizzazione di spettacoli dal vivo promosso dall’associazione Athanor Eventi con il sostegno dei “Fondi POR FESR Umbria 2014-2020 Az. 3.2.1 e Piano sviluppo e coesione FSC (D.L. n. 34/2019) Avviso Pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo Anno 2022”.

    Il prossimo appuntamento musicale, in programma a Spoleto sabato 18 febbraio (ore 21.15) al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, è con “Pensieri e parole”, lo straordinario “omaggio a Lucio Battisti” a cura del progetto musicale che vede insieme Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax), Fabrizio Bosso (tromba), Furio Di Castri (contrabbasso), Rita Marcotulli (pianoforte), Mattia Barbieri (batteria).

    Dopo oltre dieci anni di sodalizio artistico, uno dei più originali interpreti della canzone italiana e cinque grandi musicisti di jazz si ritrovano per affrontare l’universo poetico di Lucio Battisti. “Abbiamo deciso con ‘Pensieri e parole’ – afferma Peppe Servillo – di reinterpretare l’autore più intimo, lirico e personale della canzone italiana, Lucio Battisti. Popolare e sofisticato, italiano e solitario, costruttore e inventore di una canzone che resta intimamente patrimonio di tutti, incrociando sensibilità e pensieri musicali diversi. Cantare nuovamente le sue canzoni, da Mogol a Panella, è la possibilità per noi di rileggere una nostra storia minore e quotidiana che tanto ci suggerisce e commuove”.

    Una sfida particolarmente impegnativa per l’assoluta particolarità del repertorio: l’originalità delle canzoni, il loro essere così diverse tra di loro nella musica e nei testi, così intrise da un’inesauribile vena compositiva, potrebbe rendere arduo il lavoro di affrontarle senza farne delle vere e proprie “cover”.

    Gli arrangiamenti di Girotto e il genio teatrale di Servillo riescono tracciare un nuovo percorso, suggestivo e inaspettato, attraverso venti grandi canzoni di Battisti. Un percorso ricco di sapori latini, ritmi avvolgenti, storia, emozioni e grande pathos.

    Da “Il mio canto libero” a “Penso a te”, la maestria di Peppe Servillo, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Furio di Castri e Mattia Barbieri si mette al servizio di questo straordinario autore, abbattendo i confini che separano il mondo della canzone da quello del jazz e dell’improvvisazione per portare il pubblico in un territorio aperto: quello della grande musica e della magia dei suoni.

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....