Venerdì 17 febbraio, dalle 10, a Spoleto la sesta edizione
Si terrà a Palazzo Mauri, venerdì 17 febbraio a partire dalle ore 10.00, la sesta edizione dell‘EcoForum regionale umbro sull’economia circolare promosso e realizzato da Legambiente Umbria, in collaborazione con Arpa Umbria, con il patrocinio del Comune di Spoleto.
L’incontro, che sarà trasmesso online sui canali social di Legambiente, mira a porre in evidenza le criticità, le possibili soluzioni e le virtuosità della gestione dei rifiuti urbani nella Regione, con lo scopo di analizzare, valorizzare e premiare l’impegno delle aziende e delle amministrazioni comunali che eccellono nella raccolta differenziata così da spingere le altre amministrazioni, e in generale i cittadini umbri, a condividere l’obiettivo di una gestione sostenibile dei rifiuti.
Nel corso dell’iniziativa, che si articolerà in quattro sessioni mattutine e una pomeridiana, che prevedono momenti di confronto, saranno presentati dati e numeri aggiornati sulla produzione e sulla raccolta dei rifiuti in Umbria e esempi di economia del riciclo con le aziende umbre quali la Cartiere di Trevi, Gesenu, il gruppo Bazzica e la Trasimeno Servizi Ambientali TSA.
Verranno anche premiati i Sindaci dei Comuni Ricicloni dell’Umbria per l’anno 2022, l’iniziativa con cui Legambiente, con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, dal 1994 premia l’eccellenza di comunità locali, amministrazioni pubbliche e cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella raccolta e gestione dei rifiuti.
“L’incontro è un importante momento di approfondimento e condivisione – ha dichiarato Agnese Protasi, assessore alla Transizione ecologica ed energetica, economia circolare, biodiversità e paesaggio – essenziale per stimolare la discussione su obiettivi comuni e accrescere la consapevolezza e la responsabilità individuale così da incoraggiare l’adozione di comportamenti virtuosi, etici e sostenibili per l’ambiente in un settore in continua evoluzione le cui opportunità di sviluppo e di innovazione tecnologica si rivolgono all’economia circolare”.
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