A pochi mesi dal trasferimento della funzione di Polizia Locale del Comune di Trevi all’Unione dei Comuni, i vantaggi profetizzati dalla Giunta guidata dal sindaco Sperandio si sono rivelati fumo negli occhi dei cittadini.
Disattesa è stata la promessa di apertura del presidio per 12 ore al giorno: oggi sono soltanto 3! Disattesa anche la chiusura della sede di Bastardo che rende difficoltoso il lavoro e lo spostamento degli operatori! Disatteso pure l’arrivo degli agenti provinciali che avrebbero dovuto dare man forte all’esiguo numero di personale attualmente impiegato nel vasto territorio dell’Unione.
Sul fronte del risparmio c’è da evidenziare la bocciatura da parte della Corte dei Conti che nella Relazione sulla Gestione Finanziaria degli Enti Locali, analizzando i dati delle Unioni, parla di risparmi tali da non incidere in maniera significativa sui saldi del comparto. La Magistratura Contabile rileva come sia possibile conseguire effettivi risparmi di spesa attraverso la strada della fusione. Tale strada è stata intrapresa dai comuni di Giano e Gualdo Cattaneo gettando, di conseguenza, un’ombra inquietante sull’attuale assetto intercomunale che, c’è da scommettere, avrà vita breve. Il M5S Trevi ribadisce che la scelta della Giunta di aderire al Corpo Unico di Polizia Locale sta sempre più assumendo i caratteri tragici di un ennesimo, disastroso, dispendioso fallimento.
Staff Movimento 5 Stelle Trevi
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