Torna “La domenica dei sogni” con Pinocchio

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  • Domenica 15 gennaio al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti

    Dopo il successo degli spettacoli “Chi ha rapito Babbo Natale”, della Compagnia Teatro Verde di Roma, vincitore del Premio Città di Aosta 2003, di Andrea Calabretta per la regia Pino Strabioli, e di “Sapore di sale. L’odissea di una sardina” della Compagnia La Baracca Testoni Ragazzi di Bologna, di Bruno Cappagli e Fabio Galanti, torna al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti un nuovo appuntamento della rassegna di Teatro Famiglia “La Domenica dei Sogni”.
     
    Domenica 15 gennaio, alle ore 16.30, sarà la volta della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus di Torino che porterà in scena “Pinocchio”. Lo spettacolo ideato da Luigina Dagostino, che ne ha curato anche la regia, con Claudio Dughera, Daniel Lascar e Claudia Martore, è in collaborazione con la Fondazione Bottari Lattes nell’ambito del progetto Vivolibro-Pinocchio 2017.
     
     
    Lo spettacolo accompagna il pubblico tra gli innumerevoli episodi del romanzo di Collodi. Accanto a quelli più famosi, alcuni passaggi meno noti, in cui il nostro protagonista si lancia a capofitto in un mondo che per lui è ancora tutto da scoprire e interpretare. Un’allegoria della società moderna, dove emerge il contrasto tra razionalità e istinto, fame e benessere, generosità e ricerca del profitto personale. Ma anche la complessità del mondo infantile, così come quella di un mondo adulto che non sempre ascolta e guarda davvero all’essenza delle cose. Pinocchio non è solo una storia per bambini, perché Pinocchio è ognuno di noi. 
    Gli attori, attraverso un gioco di continua trasformazione dei personaggi, propongono una storia dinamica e divertente, benché non manchino spunti di riflessione talvolta malinconici. Il protagonista intraprende un faticoso viaggio evolutivo, spinto dalla propria aspirazione al cambiamento: poter diventare qualcosa diverso da sé. In altre parole, cresce. E, nel viaggio, acquisisce maggiore consapevolezza, fino a fare il balzo finale e raggiungere la propria nuova identità. 
     
    I prossimi appuntamenti sono in programma per il 5 febbraio, “La fiaba di Celeste” della Compagnia La Piccionaia, di Gianni Franceschini e per il 12 marzo, “Annibale memorie di un elefante” della Compagnia Teatro Gioco Vita.

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....