Domenica 5 febbraio al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti
Nuovo appuntamento per la rassegna di teatro famiglia ideata da Vincenzo Cerami nel 2009 per promuovere l’amore per il teatro tra le giovani generazioni.
Dopo “Chi ha rapito Babbo Natale”, della Compagnia Teatro Verde di Roma, vincitore del Premio Città di Aosta 2003, di Andrea Calabretta per la regia Pino Strabioli, “Sapore di sale. L’odissea di una sardina” della Compagnia La Baracca Testoni Ragazzi di Bologna e “Pinocchio” della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus di Torino, domenica 5 febbraio alle ore 16.30 andrà in scena “La Fiaba di Celeste” della Compagnia La Piccionaia scs Centro di Produzione Teatrale.
L’appuntamento, adatto a spettatori a partire dai tre anni, è uno spettacolo di animazione, pittura dal vivo e narrazione di e con Gianni Franceschini e narra la storia di un nonno che per rassicurare una bambina con problemi relazionali a scuola, per farle capire che ognuno ha il suo posto, le racconta la storia di Celeste.
I colori dell’arcobaleno sono protagonisti dell’opera, con i loro significati, i risvolti antropologici, folkloristici, psichici, pedagogici e didattici. Come in un rito di passaggio un colore riesce a essere accettato dagli altri dopo aver vissuto un viaggio iniziatico, superato ostacoli, conosciuto le altre tonalità della luce. La metafora ci riporta direttamente al vissuto del bambino, al suo crescere, vivere le esperienze della vita, affermarsi e gustare le soddisfazioni dei traguardi raggiunti. Il paragone si allarga al tema dell’inclusione e dell’integrazione del diverso nella comunità.
La stagione si concluderà il prossimo 12 marzo, con “Annibale memorie di un elefante” della Compagnia Teatro Gioco Vita, spettacolo che trae spunto dall’avvenimento storico della battaglia della Trebbia, in cui si fronteggiarono gli eserciti cartaginese e romano
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