“Terremoto: Castigo di Dio? Revisione di vita; Scuola di solidarietà”. È il titolo del libro promosso dall’Archidiocesi di Spoleto-Norcia e dalla Tau Editrice di Todi

  • Letto 1614
  • L’archidiocesi di Spoleto-Norcia e la “Tau Editrice” di Todi hanno pubblicato il volume “Terremoto: Castigo di Dio? Revisione di Vita; Scuola di Solidarietà”. Sono state raccolte le catechesi del triduo (10-11-12 gennaio 2017) in onore di S. Ponziano, patrono della Città di Spoleto e dell’intera Archidiocesi, invocato come protettore dai terremoti. I testi sono di: mons. Salvatore Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, che per incarico di papa Francesco ha curato la celebrazione del Giubileo Straordinario della Misericordia; mons. Francesco Cavina, vescovo di Carpi (MO), che ha affrontato il terremoto in Emilia-Romagna del 2012 e che domenica 2 aprile scorsa ha accolto a Carpi e Mirandola papa Francesco; mons. Domenico Pompili, Vescovo di Rieti diocesi dove si trovano Amatrice ed Accumoli, due dei centri maggiormente colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016. L’ultimo capitoletto del libro contiene l’omelia che l’arcivescovo Renato Boccardo ha tenuto per la festa di S. Ponziano a Spoleto lo scorso 14 gennaio. Nel testo ci sono anche alcune foto delle chiese crollate  e della visita di papa Francesco a S. Pellegrino di Norcia il 4 ottobre dello scorso anno. Il prezzo di copertina è di 5,00 euro. Chi fosse interessato ad avere il volume può contattare l’Ufficio Stampa dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia (338-6867306; ufficiostampa@spoletonorcia.it).

    «Il terremoto della Valnerina – scrive l’arcivescovo Boccardo nella prefazione – ha non solo creato delle ferite al patrimonio artistico e ambientale, ma anche una cesura tra il passato e il futuro. Chi non l’ha provato può difficilmente comprendere che cosa significhi sentirsi senza più punti di riferimento; è terribile non riconoscere più i luoghi familiari dove si è vissuti, è qualcosa che dagli occhi passa al cuore e si trasmette al cervello: è come l’Alzheimer di una comunità. Perché il terremoto – attraverso le ferite prodotte al paesaggio, agli edifici, alle opere d’arte – ha ferito il cuore e la mente delle persone…Le pagine di questo libro – conclude il Presule – ci consegnano gli interventi pronunciati allora, perché la riflessione continui…».BANNER-DUE-MONDICopertina Libro

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    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....