Svelato il programma del 62° Festival dei Due Mondi

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  • Ferrara:« il Festival un’isola felice che si nutre della bellezza dell’arte» – FOTO

    (DMN) Spoleto – É stato presentato, ieri in anteprima a Spoleto al teatro Nuovo Gian Carlo Menotti e questa mattina nella Sala Spadolini del Mibact, il programma ufficiale della sessantaduesima edizione del Festival dei Due Mondi, in programma dal 28 giugno al 14 luglio 2019.

    A fare gli onori di casa nell’incontro spoletino, c’erano il Presidente della Fondazione Festival e Sindaco di Spoleto, Umberto de Augustinis, il vice presidente Dario Pompili ed il Direttore artistico del Festival, Giorgio Ferrara. 

    Dopo i saluti di rito del Direttore artistico, la parola è passata al Presidente della Fondazione che già dal suo insediamento lo scorso anno, aveva espresso la volontà di presentare la kermesse anche nella città dove è nata anziché soltanto nella Capitale.

    «Presentare il Festival a Spoleto – ha detto il Sindaco – è un omaggio alla città. Sappiamo come nel Festival siamo tutti coinvolti, in un modo e nell’altro. L’intento dell’Amministrazione è quello di coinvolgere sempre di più la città negli eventi sia dal punto di vista delle location sia nell’individuare delle professionalità che possano essere utilizzate all’interno del Festival».

    Successivamente, Giorgio Ferrara, ha iniziato ad illustrare il ‘suo’ undicesimo Festival.

    «In un Paese sempre più difficile, in un tempo così complesso, – ha detto il Direttore artistico – ci piace immaginare il Festival dei Due Mondi come un’isola felice che si nutre della bellezza dell’arte, che può e che deve volare alto sopra ogni cosa, capace per sua natura di spiegare le ali su un vasto oceano di molteplici libere ispirazioni» 

    Come già annunciato in anteprima a dicembre, Spoleto62 verrà inaugurato da Proserpine, opera lirica in due atti, di Silvia Colasanti, tratto dal poema drammatico di Mary Shelley. La regia dell’Opera inaugurale sarà affidata allo stesso Ferrara mentre Pierre-André Valade dirigerà l’Orchestra Giovanile Italiana. Le scenografie di Proserpine saranno curate dall’artista contemporaneo Sandro Chia con opere pittoriche di grandi dimensioni, i costumi da Vincent Darré.

    I Concerti di mezzogiorno e della sera saranno affidati a giovani talenti dei migliori conservatori italiani e vincitori del Premio Nazionale delle Arti.

    Per quanto riguarda la danza, il Dutch National Ballet renderà omaggio al coreografo di fama mondiale Hans Van Manen mettendo in scena tre dei suoi capolavori. I ballerini-allievi della Ecole-Atelier Rudra Bejart di Losanna presenteranno, al teatro romano, My french Valentino, uno spettacolo ispirato alla carriera di Rodolfo Valentino, dai primi anni come ballerino nella Parigi pre bellica fino al raggiungimento del ‘sogno americano’. In scena ci saranno 42 elementi tra ballerini, attori e cantanti. Il Due Mondi ricorderà il centesimo anniversario della fondazione della Bauhaus con un programma speciale – in collaborazione con il Festival Bauhaus100 e l’Akademie der Künste di Berlino – proponendo la ricostruzione dei più famosi esperimenti di quegli anni: il Il Balletto Triadico del 1922 e ‘Quadri di un’esposizione’ di Vassily Kandinsky con musica di Modest Musorgsky. Quest’ultimo sarà uno spettacolo senza attori che vedrà muoversi sul palco del Nuovo-Menotti  opere originali di Kandinsky

    Sara al festival anche lo stilista francese Jean Paul Gaultier che porterà Fashion Freak Show, un musical autobiografico, scritto e diretto dallo stesso Gaultier, con un folto gruppo cast di attori, ballerini, cantanti e artisti circensi, ispirato a cinquant’anni di cultura pop.

    Il 7 luglio, anniversario della nascita di Gian Carlo Menotti, verrà dedicato al grande compositore e fondatore del Festival dei Due Mondi, il concerto di mezzogiorno, dove verranno eseguiti brani composti dall’indimenticabile Maestro.

     Per il teatro saranno protagoniste numerose figure femminili, a cominciare da Adriana Asti e Lucinda Childs in La ballata della zerlina al Caio Melisso con la scenografia di Pat Steir. Marisa Berenson porterà alla sala convegni del San Nicolò Berlin Kabarett , dove gli spettatori del Due Mondi, come in un vero cabaret, potranno prenotare un tavolo e bere champagne. Altra figura femminile sarà Eva Riccobono che all’ Auditorium della Stella, si cimenterà per la prima volta nel teatro in  Coltelli nelle galline, per la regia di Andrée Ruth Shammah. Torna al Festival anche Emma Dante con lo spettacolo Esodo ,nella ex chiesa di San Simone, interpretato da Sandro Maria Campagna e dagli allievi della scuola maestri dello spettacolo di Palermo.

    Per la musica contemporanea, Stefano Bollani e Hamilton De Holanda, saranno in concerto al Teatro Romano con pianoforte e bandolim in uno spettacolo all’insegna dell’improvvisazione e della musica brasiliana. Piazza Duomo ospiterà ‘Cantata per le creature’ il concerto di Vinicio Capossela, in programma il 7 luglio. 

    In occasione dei 500 anni dalla morte di Lucrezia Borgia, figlia di Papa Alessandro VI e Governatrice di Spoleto, Corrado Augias, ne ripercorrerà la vita al chiostro di San Nicolò. Tornerà a Spoleto anche Paolo Mieli con Elogio dell’oblio, una rivalutazione dell’oblio come arma di disintossicazione della memoria , sempre al San Nicolò.

    Chiuderà il Festival il Concerto Finale in Piazza Duomo, l’Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Daniele Gatti  con un programma di musiche di Giuseppe Verdi dal repertorio francese.

    Sono in programma numerosi altri eventi, il programma è on line nel sito ufficiale del festival all’indirizzo www.festivaldispoleto.com 

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....