La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, fa tappa a Spoleto
Il De Carolis, nell’ambito della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, dal 13 al 19 novembre, non si propone come semplice spettatore ma come promotore di iniziative.
Il 16 novembre, alla presenza del dottor Dario Pompili, Fondazione Cassa di Risparmio Spoleto, dell’assessore Giovanni Maria Angelini Paroli, di Tommaso Barbanera, Confcommercio, di una rappresentanza di studenti e di genitori, tutti gli ospiti hanno avuto modo di gustare le ricette, i vini, le birre simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo.
Accolti in una sala, allestita con i colori, i simboli, i profumi dell’autunno dai maître Roberta Testaguzza e Graziano Crispoldi, con il IV A sala e IV B sala, la Dirigente Scolastica, Roberta Galassi e la DSGA, Margherita Lezi, hanno dato il benvenuto agli ospiti, sottolineando l’importanza che la scuola stessa ha per il territorio e di come sia sempre pronta a cogliere tutte le opportunità per dotarsi di strumenti e tecnologie di ultima generazione, tecnologie che non possono essere disgiunte da creatività, manualità, pensiero critico. Nei laboratori di cucina, il professor Mirco Caroli e la professoressa Stefania Chiocci, con il IV B e IV C eno, hanno raccontato e fatto gustare storie di ricette italiane:
La panzanella, le olive all’ascolana, il fiore di zucca fritto
La pizza napoletana
I tortellini alla bolognese
Il polpo alla luciana
I cantucci toscani, il tiramisù.
La Settimana, all’VIII edizione, promossa dal MAECI, ha, infatti, come fine la diffusione della conoscenza e tutela della tradizione culinaria italiana all’estero e promozione della cucina ai massimi livelli qualitativi e di eccellenza perché, la cucina, è una delle componenti essenziali dell’identità e della cultura italiana, nonché uno dei segni distintivi del Marchio Italia.
Ad accompagnare gli ospiti in questo “giro del gusto unito al benessere” in due ore, il V Accoglienza Turistica, con il professor Simon Luca Antimiani.
Tutta la giornata, fin dai preparativi, ha visto all’opera il professor Marco Cardarelli nel suo compito di documentare, da tutti i punti di vista, un momento di condivisione che ha accolto il consenso di tutti e che rappresenta un passo per portare il made in Italy nel Mondo.
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