Spoleto, vietata la vendita di alcolici da asporto dopo le 23.30

Il Sindaco de Augustinis ha firmato questa mattina l’ordinanza dopo le segnalazioni dei cittadini e i controlli di Polizia Municipale e Forze dell’ordine

Disturbo della quiete pubblica, abbandono di contenitori per bevande e alimenti, mancato rispetto delle più elementari precauzioni per evitare il contagio da COVID-19: sono queste le motivazioni alla base dell’ordinanza firmata questa mattina dal Sindaco Umberto de Augustinis , con la quale viene vietata la somministrazione di alcolici da asporto dopo le ore 23.30.

La decisione è arrivata anche a seguito delle segnalazioni dei cittadini pervenute agli uffici comunali nelle ultime settimane, soprattutto a causa “di schiamazzi, comportamenti contrastanti col decoro cittadino e col rispetto dei residenti, oltre che di disturbo della quiete, specie in ore notturne “. Una condizione che ha interessato in particolar modo piazza del Mercato e le zone vicine, rendendo necessari i controlli da parte della Polizia Municipale e delle Forze dell’ordine.

La vendita di bevande alcoliche da asporto nelle ore notturne sarà quindi vietata dopo le 23.30, anche se potranno essere somministrate solo nel caso in cui vengano consumate nell’immediata prossimità dell’esercizio o negli spazi di pertinenza debitamente autorizzati.

I titolari delle attività commerciali dovranno “assicurare che i locali […] siano strutturati in modo tale da non consentire a suoni e rumori di essere uditi all’esterno tra le ore 23.30 e la chiusura del locale” e, entro un’ora dalla chiusura, dovranno togliere i residui di consumazioni “dal suolo pubblico nel raggio di venti metri dalla soglia o dal perimetro delle pertinenze”.

Vietato anche l’abbandono per strada di bottiglie e altri contenitori di vetro, lattine, residui di consumazioni nelle vicinanze degli esercizi pubblici, degli esercizi artigianali e commerciali del settore alimentare e relativi spazi pertinenziali.

In caso di particolari fenomeni di degrado e disturbo della quiete pubblica, anche a causa del mancato rispetto degli orari stabiliti, sarà valutata la chiusura del locale.

Per consentirne la massima diffusione ai cittadini e agli operatori commerciali, l’ordinanza entrerà in vigore il decimo giorno dalla data di pubblicazione e sarà efficace fino al 15 ottobre 2020, ossia per la durata dell’emergenza da contagio COVID-19.

Immagine da internet 

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Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
Alex 2024-04-20 21:19:21
Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
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TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....