Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Ieri, 12 maggio 2018, presso la sede di Via Monterone 143, è stata presentata la lista civica “Sinistra per Spoleto”, con il suo programma e la lista dei candidati che di seguito riportiamo:
Aleandra Baruzzo, Loretta Calabresi, Antonello Carletti, Anna Maria Ceccarelli, Elisabetta Conocchia, Teresa Di Leo, Simone Di Filippo, Giovanna Di Vita, Tilde Fabi, Valeria Formica, Lucio Gentili, Tonino Gobbi, Vincenzo Lucentini, Marco Marcucci, Fulvia Monterosso, Sauro Pannaccio, Stefano Petruccioli, Roberto Quirino, Giuseppe Ruggieri (Pino), Vincenzo Stompanato, Stefano Tardocchi.
In tale lista, olre alla candidata sindaco Maura Coltorti (segretaria del circolo di Rifondazione Comunista di Spoleto e candidata al Senato alle recenti elezioni per Potere al Popolo) sono presenti le varie anime della sinistra alternativa spoletina. Troviamo, infatti, candidati provenienti dalll’esperienza di P.A.P. e dal P.R.C. ed esponenti del mondo del lavoro e della cultura non appartenenti a nessun partito ma legati solo dal medesimo obbiettivo ben identificato nel sottotitolo del programma stesso che recita:
“Spoleto città della bellezza, dei diritti e della solidarietà, programma per una città del lavoro, dei diritti, dei beni comuni, per una città inclusiva, solidale ed ecosostenibile”.
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Partendo da questa premessa e non potendo qui illustrare tutto il programma, vorremmo sintetizzare almeno i punti, per noi, più importanti:
Emergenza lavoro
Proponiamo un Assessorato al lavoro perché, per noi, il Palazzo Comunale deve essere la “Casa delle Vertenze” per non lasciare nessuno solo a difendere il proprio posto di lavoro e, di conseguenza, il potenziamento dei Centri per l’Impiego.
Democrazia e trasparenza
Riattivazione delle Consulte, in particolare quella dei giovani, e la revisione dello Statuto Comunale, prevendendo l’approvazione di un pacchetto organico di proposte per un regolamento riguardante tutti gli istituti di partecipazione, compresa l’introduzione del Referendum Propositivo.
Proponiamo, inoltre, l’istituzione di due nuove deleghe: ai “beni comuni” e alla “democrazia partecipata” nonché un Consigliere aggiunto per l’immigrazione, ridefinendo la macchina burocratica-ammministrativa per garantire, oltre all’efficienza dei servizi offerti ai cittadini, anche un chiaro indirizzo politico amministrativo nella gestione della cosa pubblica.
Mobilità e trasporti
Vorremmo diventasse realtà lo slogan “Spoleto città senz’auto” con la chiusura del traffico, pensata, articolata e condivisa con le categorie e gli abitanti ma mantenendo l’obbiettivo finale della chiusura del centro storico incentivando la già mirabile mobilità alternativa, attraverso forme di abbonamento e gratuità dei parcheggi nei giorni festivi per i residenti del Comune, e potenziando i trasporti pubblici, con particolare attenzione ai collegamenti con le frazioni.
Pensiamo sia necessario creare un tavolo permanente fra Comune, operatori ed associazioni, mettendo a disposizione spazi pubblici, locali, piazze (con procedure burocratiche più snelle) e fornendo supporti tecnici e aiuto per la pubblicizzazione delle iniziative, creando così un collegamento per individuare le strategie affinchè Spoleto diventi una città che “vive tutto l’anno”.
Noi crediamo che l’amministrazione comunale deve essere chiamata alla coerenza tra l’azione amministrativa e il programma presentato agli elettori presentando particolare attenzione alle famiglie colpite dalla crisi economica e sociale e dalle conseguenze del sisma del 2016, alla mancanza di lavoro, alla tenuta del tessuto commerciale in una città in cui, per anni, abbiamo avuto l’impressione che chi ha amministrato “navigasse a vista” senza un progetto a lungo termine ma barcamenandosi per non rischiare di fare scelte impopolari che mettessero a rischio future candidature o ledessero interessi rispetto ad altri; le scelte migliori non sono necessariamente popolari, ma vanno fatte.
Pensiamo che una politica efficace lavora sul limite tra sogni e realtà (Kevin Lynch) e se non la sogni qualcosa di certo non puoi realizzarla; noi siamo pronti ad ascoltare, chiedere aiuto e studiare.
Proprio per questo la nostra campagna elettorale si concentrerà sul confronto con i singoli cittadini e le varie associazioni presenti sul territorio evitando le tradizionali passerelle elettorali.
Il candidato sindaco e gli altri candidati saranno, infatti, presenti tutti i pomeriggi presso la nostra sede, punto elettorale della lista, per accogliere proposte e suggerimenti e per approfondire, discutere e condividere il programma.
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