Sperimentale: tornano gli Intermezzi napoletani del ‘700

  • Letto 534
  • Moschetta e Grullo

    musica di Domenico Sarri

    Prima rappresentazione in tempi moderni nell’edizione critica di Antonio Dilella e Claudio Toscani

    La franchezza delle donne

    musica di Giuseppe Sellitti | libretto di Tommaso Mariani

    Edizione critica di Antonio Dilella

     

    Teatro Caio Melisso di Spoleto

    dall’8 al 10 settembre 2023

    Per la 77ma Stagione del Teatro Lirico Sperimentale ‘A. Belli’ di Spoleto e dell’Umbria torna anche quest’anno l’attesissimo appuntamento con gli Intermezzi napoletani del ‘700. Un nuovo allestimento che vedrà il dittico Moschetta e Grullo – musica di Domenico Sarri, eseguito per la prima volta in tempi moderni nell’edizione critica di Claudio Toscani e Antonio Dilella – e La franchezza delle donne – musica di Giuseppe Sellitti e libretto di Tommaso Mariani, eseguito nuovamente nell’edizione critica di Antonio Dilella – in scena al Teatro Caio Melisso di Spoleto venerdì 8 e sabato 9 settembre 2023 alle ore 21.00 e domenica 10 settembre 2023 alle ore 17.00.

    Il progetto degli Intermezzi del ‘700 dura ininterrottamente dal 2015 e nasce all’interno della collaborazione tra il Centro Studi Pergolesi dell’Università degli Studi di Milano e il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”. Il primo «riscopre il repertorio inedito degli intermezzi napoletani del Settecento e ne cura l’edizione critica, pubblicandola in una collana dedicata – commenta Claudio Toscani, Presidente del Centro Studi e Professore associato di ‘Storia del Melodramma e Filologia musicale’ all’Università di Milano – mentre il secondo restituisce al palcoscenico l’opera, offrendo al pubblico la possibilità di assistere ad uno spettacolo inedito».

    La direzione dell’Ensemble strumentale del Teatro Lirico di Spoleto sarà affidata al maestro Pierfrancesco Borrelli, mentre la regia e l’allestimento scenico ad Andrea Stanisci. Luci di Eva Bruno e costumi di Clelia De Angelis.

    «Gli Intermezzi napoletani del’700 – ribadiscono Borrelli e Stanisci – sono un genere che continuamente reinventa uno schema drammaturgico e musicale apparentemente sempre uguale, in cui le scelte musicali sono al servizio dell’azione scenica. La semplice scrittura degli archi, con il fondamentale sostegno del basso continuo, contribuisce a dare senso, vitalità e freschezza narrativa a questo particolarissimo genere teatrale di cui i compositori napoletani erano maestri rinomati. La parte vocale, volutamente non di estrema difficoltà tecnica, ma di grande impegno attoriale ed interpretativo, costringe i giovani cantanti a un enorme lavoro sul personaggio, utilissimo nella formazione del cantante lirico. Ora come allora spettacolo di notevole freschezza e interpreti straordinari, quindi divertimento assicurato!».

    Interpreti dello spettacolo e della stagione sono i cantanti risultati vincitori e idonei dei Concorsi 2022 e 2023. In Moschetta e Grullo Aloisia de Nardis e Chiara Guerra saranno Moschetta mentre Marco Gazzini e Dario Sogos saranno Grullo; nella Franchezza delle donne, invece, Elena Antonini e Mariapaola Di Carlo si alterneranno nella parte di Lesbina al fianco di Davide Peroni e Davide Romeo nella parte di Sempronio. Sul palco con loro Vania Ficola e Valentino Pagliei.

    In buca: Anna Conti violino I, Diego Pagliughi violino II, Giada Broz viola, Niccolò Bini violoncello, Maurizio Turriziani contrabbasso. Maestro al cembalo Davor Krkljus.

    Maestri collaboratori: Dahyun Kang, Mauro Presazzi, Pablo Salido Pulido, Lorenzo Tomasini e Antonio Vicentini. Personale tecnico, organizzativo e amministrativo dello Sperimentale.

    La conferenza di presentazione dello spettacolo si terrà a Spoleto, venerdì 8 settembre alle ore 18.00, presso la Galleria Polid’Arte (ingresso da piazza della Signoria).

    I biglietti sono acquistabili sul circuito online https://ticketitalia.com/ oppure recandosi presso le rivendite autorizzate Ticket Italia.

     

    La produzione è resa possibile grazie al sostegno della Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini e dedicata a Gabriele Donati. Nel foyer del teatro saranno esposte alcune sue fotografie e vestiti di scena della costumista Tita Tegano; si ringraziano la famiglia Donati e il maestro Renato Bruson.

     

    Le attività 2023 sono rese possibili grazie a Ministero della Cultura; Regione Umbria; Comune di Spoleto; Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto; Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini; Meccanotecnica Umbra S.p.a.; BCC della Provincia Romana; Monini S.p.a.; Urbani Tartufi S.r.l. e grazie alla collaborazione della Provincia di Perugia e dei Comuni di Perugia, Terni, Città di Castello, Foligno e Todi. La stagione gode del patrocinio della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, della Camera di Commercio dell’Umbria e di Rai Umbria.

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....