Sperimentale: il ‘700 a Spoleto è una farsa

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  • Il sipario storico del Caio Melisso accoglierà il pubblico

    per la serata degli intermezzi napoletani

     ‘Moschetta e Grullo’ e ‘La franchezza delle donne

    Teatro Caio Melisso di Spoleto

    dall’8 al 10 settembre 2023

     

    Sfrenati, irriverenti, spesso osceni ma mai banali tornano a Spoleto gli Intermezzi napoletani del ‘700 con il loro inesauribile repertorio di lazzi e doppi sensi. «Gli Intermezzi – affermano Borrelli e Stanisci – sono un genere che continuamente reinventa uno schema drammaturgico e musicale apparentemente sempre uguale, in cui le scelte musicali sono al servizio dell’azione scenica. Ora come allora uno spettacolo di notevole freschezza che, grazie agli straordinari interpreti dello Sperimentale, offrirà al pubblico divertimento assicurato!».

    In scena per la 77ma Stagione del Teatro Lirico Sperimentale ‘A. Belli’ di Spoleto e dell’Umbria due farse esilaranti, tratte dalla vasta tradizione del teatro musicale napoletano del XVIII secolo: Moschetta e Grullo – musica di Domenico Sarri, eseguito per la prima volta in tempi moderni nell’edizione critica di Claudio Toscani e Antonio Dilella – e La franchezza delle donne – musica di Giuseppe Sellitti e libretto di Tommaso Mariani, eseguito nell’edizione critica di Antonio Dilella.

    Lo spettacolo – che si terrà al Teatro Caio Melisso di Spoleto venerdì 8 e sabato 9 settembre 2023 alle ore 21.00 e domenica 10 settembre 2023 alle ore 17.00 – nasce all’interno della collaborazione tra il Centro Studi Pergolesi dell’Università degli Studi di Milano e il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” che dura ininterrottamente dal 2015.

    Anche quest’anno verrà utilizzato il Sipario Storico del Teatro Caio Melisso. L’opera, realizzata nel 1879 da Domenico Bruschi nel corso dei lavori di rinnovamento del teatro in Piazza Duomo (già Nobile Teatro), raffigura proprio Caio Melisso, commediografo e poeta spoletino di età romana, vissuto al tempo di Augusto e bibliotecario di fiducia dell’imperatore. Nel dipinto, restaurato dalla Fondazione Carla Fendi nel 2011, Caio Melisso è rappresentato circondato dalle Muse durante la sua apoteosi, ovvero del momento in cui ascende al cielo per diventare un dio. Così il direttore Claudio Lepore: «È sempre un onore per il Lirico Sperimentale poter valorizzare quest’opera, che rende omaggio a un personaggio del passato, un uomo di teatro impegnato nel rinnovamento del linguaggio teatrale». Grazie alle sue sperimentazioni Caio Melisso fu infatti inventore di un nuovo genere di commedia.

    La direzione dell’Ensemble strumentale del Teatro Lirico di Spoleto per gli Intermezzi del ‘700 sarà affidata al maestro Pierfrancesco Borrelli, mentre la regia e l’allestimento scenico ad Andrea Stanisci. Luci di Eva Bruno e costumi di Clelia De Angelis.

    Interpreti dello spettacolo e della stagione sono i cantanti risultati vincitori e idonei dei Concorsi 2022 e 2023. In Moschetta e Grullo Aloisia de Nardis e Chiara Guerra saranno Moschetta mentre Marco Gazzini e Dario Sogos saranno Grullo; nella Franchezza delle donne, invece, Elena Antonini e Mariapaola Di Carlo si alterneranno nella parte di Lesbina al fianco di Davide Peroni e Davide Romeo nella parte di Sempronio. Sul palco con loro Vania Ficola e Valentino Pagliei.

    In buca: Anna Conti violino I, Diego Pagliughi violino II, Giada Broz viola, Niccolò Bini violoncello, Maurizio Turriziani contrabbasso. Maestro al cembalo Davor Krkljus

    Maestri collaboratori: Dahyun Kang, Mauro Presazzi, Pablo Salido Pulido, Lorenzo Tomasini e Antonio Vicentini. Personale tecnico, organizzativo e amministrativo dello Sperimentale.

    La conferenza di presentazione dello spettacolo si terrà a Spoleto, venerdì 8 settembre alle ore 18.00, presso la Galleria Polid’Arte (ingresso da piazza della Signoria).

    I biglietti sono acquistabili sul circuito online https://ticketitalia.com/ oppure recandosi presso le rivendite autorizzate Ticket Italia.

    La produzione è resa possibile grazie al sostegno della Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini e dedicata a Gabriele Donati. Nel foyer del teatro saranno esposte alcune sue fotografie e vestiti di scena della costumista Tita Tegano; si ringraziano la famiglia Donati e il maestro Renato Bruson.

    Le attività 2023 sono rese possibili grazie a Ministero della Cultura; Regione Umbria; Comune di Spoleto; Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto; Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini; Meccanotecnica Umbra S.p.a.; BCC della Provincia Romana; Monini S.p.a.; Urbani Tartufi S.r.l. e grazie alla collaborazione della Provincia di Perugia e dei Comuni di Perugia, Terni, Città di Castello, Foligno e Todi. La stagione gode del patrocinio della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, della Camera di Commercio dell’Umbria e di Rai Umbria.

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....