“Si fa politica sulla pelle dei cittadini. La verità fa male ai voltagabbana”

  • Letto 635
  • Il comunicato stampa del Partito Democratico sul tema sanità 

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    SANITÀ: SI FA POLITICA SULLA SALUTE DEI CITTADINI 
    LA VERITÀ FA MALE AI VOLTAGABBANA
     
    I continui attacchi al Pd in tema di sanità sono armi spuntate, frutto del fallimento della politica della Regione.
    Quello che dispiace è che viene carpita la buona fede di tanti, singoli e associazioni, da personaggi che dovrebbero rappresentare gli interessi generali, ma che hanno un pedigree di appartenenza politica talmente conclamato da renderli del tutto privi di credibilità. 
     
    Si deve all’iniziativa della maggioranza che amministra Spoleto, di cui il Pd è la componente più numerosa, il Consiglio comunale aperto con la Presidente Tesei e l’assessore Coletto che ha permesso di smascherare false promesse, oltre che la forte partecipazione alle manifestazioni di protesta organizzate in città e sotto il palazzo della Regione. Ultima iniziativa in ordine di tempo, ma non sarà l’ultima, è stata la mozione presentata al Consiglio regionale che ha permesso di scoperchiare il calderone nel quale la sanità pubblica è fagocitata da quella privata.
     
     
    Noi vogliamo il terzo polo con servizi distribuiti tra gli ospedali di Spoleto e Foligno. Tra questi, ad esempio, chiediamo che il punto nascita venga spostato al San Matteo degli Infermi per tutto il bacino essendo baricentrico anche per la Valnerina. I partiti della destra Lega, Forza Italia e Fratelli D’Italia in testa non sono d’accordo? Vogliono spiegarci perché? Sergio Grifoni, ex Pd, oggi fiero paladino della Tesei dice che è una richiesta irrealistica. Vuole dire perché? Cosa è realistico per lui e la destra? Il nulla? La chiusura dell’ospedale? Certo se la Regione continua così questo è realistico. Come è realistica la progressiva chiusura di servizi e reparti anche a Foligno e a Terni.
    E quindi torniamo, come un mantra a chiedere:
    1) perché non si è richiesto un nuovo parere ministeriale sul punto nascita dopo che l’attività ispettiva dei consiglieri di opposizione del M5S hanno smascherato le palesi irregolarità nella richiesta formulata?
     
    2) Perché ad un anno dal consiglio comunale aperto sulla sanità , nel quale i vertici regionali di governo si sono addirittura scusati promettendo la riapertura in poche settimane della cardiologia , il reparto è ancora chiuso? 
     
    3) Perché dal 21 Maggio 2021, giorno della riapertura dell’ospedale dopo la chiusura per covid, manca il reparto di cardiologia e il cardiologo h24 configurando un illecito visto che formalmente l’ospedale di Spoleto è sede di DEA di I livello?
    4)Perché ci avete raccontato che il problema cardiologia sarebbe stato risolto con il concorso effettuato quando invece tutti i cardiologi idonei hanno rifiutato?
    5)Perché a ottobre 2020 , pochi giorni prima della riconfigurazione in ospedale covid regionale, erano presenti al San Matteo 8 reparti di degenza, compreso il dipartimento materno -infantile, la cardiologia h 24 e si trattavano in media 110-120 pazienti ricoverati mentre oggi i reparti di degenza sono 4, il dipartimento materno-infantile e’ stato totalmente cancellato, la cardiologia è chiusa e i pazienti mediamente trattati sono dimezzati?
    5) perché,in definitiva, avete ridotto così il nostro Ospedale cittadino?
    Invitiamo i cittadini a giudicare alla luce dei fatti, a valutare senza pregiudizi chi davvero si batte per una sanità pubblica universale e chi si prostra per esclusivi interessi personali o di bottega.

    Share

    Related Post

    Related Blogpost

    One Comment For "“Si fa politica sulla pelle dei cittadini. La verità fa male ai voltagabbana”"

    1. Aurelio Fabiani
      Febbraio 1, 2024

      BASTA CON QUESTO RIMPALLO DI RESPONSABILITÀ. LA LOTTA DEVE ESSERE PER GARANTIRE A OGNI TERRITORIO E A OGNI OSPEDALE DELLA RETE DI EMERGENZA URGENZA DI TUTTI I REPARTI PREVISTI.
      I l PD 15 mesi fa era d’accordo all’ 80% con il progetto Terzo Polo Ospedaliero di Tesei, Coletto, Morroni e Zaffini. Il dissenso (chiamato 20%) era come ha dichiarato pochi giorni fa il Presidente del consiglio comunale Trippetti, sulla richiesta non accolta di una OBI pediatrica (osservazione breve) che è tutt’altro che un reparto di pediatria, e la cardiologia H 24. Insomma il reparto materno infantile Ve lo eravate già venduto. Le dichiarazioni di Sisti nell’ autunno 2022 erano: ” per il punto nascita ci dispiace ma non ci sono i numeri”.
      Ora, in realtà già da un paio di mesi, ve ne siete usciti con la “proposta” di un punto nascita unico per il Terzo Polo Ospedaliero a Spoleto, che visti i rapporti di forza, politici ed economici con Foligno, suona come: noi non c’ entriamo, non siamo stati noi, sono loro che ce lo impediscono. Un modo furbetto per farsi dire di no, lasciando le cose come stanno e nascondere le proprie responsabilità. Che c’erano e ci sono ancora visti i recenti (novembre/dicembre 23) interventi di Lucentini e…. Presidente della Commissione sanità PD e capogruppo consiliare pd: “la riapertura del Punto nascita non è una priorità”.
      La gravità politica di questa posizione, non sta tanto nel fatto che essa non è realistica e marcatamente propagandista, ma perché è totalmente interna alle logiche aziendalista e neoliberiste che stanno producendo Chiusura di Ospedali, tagli ai servizi, accorpamenti, convenzioni con i privati, uso dei privati delle strutture pubbliche, non assunzioni del personale necessario.
      Perché non è spostando il problema da un luogo all’ altro che ci si oppone ai tagli alla sanità pubblica (quasi 40 miliardi in un decennio) e si impediscono i danni sociali e sanitari che ne conseguono. Se per partorire bisogna fare 36 km da Spoleto a Foligno o da Foligno a Spoleto, nulla cambia in termini di rischio, costi per le famiglie e disagio sociale. Quindi basta giochetti politici da qualsiasi parte provengano. No alla sanità azienda. Si alla riapertura di tutti i reparti previsti per un DEA di primo livello a Spoleto come a Foligno.
      CASA ROSSA

      Rispondi

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....