Dal Grifo segnali di vita, dalle streghe nessuno sconto
(DMN) Perugia – E cinque. É questa la terribile sentenza emessa da Perugia-Benevento, gara valida per il ventisettesimo turno del campionato di Serie B. Il Perugia ha rimediato la quinta sconfitta consecutiva ma questa volta si tratta di una debacle che ha messo alla luce anche aspetti positivi. La squadra di Cosmi ha dimostrato di essere viva. Il Perugia, decisamente più organizzato in campo, ha offerto ai propri tifosi una discreta prestazione al cospetto di una corazzata, il Benevento di Inzaghi, che prima della gara viaggiava con trenta (30!) punti di vantaggio rispetto ai biancorossi e che sta dominando in lungo e in largo il campionato cadetto. Cosmi, saggiamente, ha deciso di tornare al 3-5-2, un sistema di gioco più idoneo alle caratteristiche degli uomini a sua disposizione, con Vicario in porta, Sgarbi, Rajkovic e Falasco in difesa, Mazzocchi, Falzerano, Konate, Greco e Di Chiara a centrocampo con Iemmello e Falcinelli di punta. Quasi tutti i titolari hanno meritato la sufficienza così come Nicolussi Caviglia e Melchiorri che, subentrati dalla panchina, hanno confezionato, dopo un lungo digiuno offensivo, la rete del Perugia. Il Benevento, squadra incredibilmente compatta e organizzata, con ‘un filo di gas’ ha portato a casa il massimo mentre il Perugia, con una buona prestazione ma con i soliti problemi, é tornata a casa con un pugno di mosche. A questo punto la prossima gara interna contro la Salernitana diventa essenziale per la vita del Perugia in questa stagione.
PERUGIA: Vicario, Sgarbi, Mazzocchi, Falcinelli, Iemmello (20′ st Melchiorri), Konate (25′ st Nicolussi Caviglia), Greco, Falzerano, Falasco (39′ st Buonaiuto), Di Chiara, Rajkovic. A disp.: Fulignati, Albertoni, Rosi, Nzita, Carraro, Dragomir, Benzar, Kouan, Capone. All. Cosmi
BENEVENTO: Montipò, Letizia, Caldirola, Kragl (16′ st Insigne), Coda (27′ st Moncini), Viola, Improta, Hetemaj (30′ st Tuia), Schiattarella, Barba. A disp.: Manfredini, Gori, Rilla, Del Pinto, Maggio, Pastina, Basit, Di Serio, Sau. All. Inzaghi
ARBITRO: Davide Ghersini della sezione di Genova (Rossi – Cangiano)
RETI: 42′ pt Caldirola, 33′ st Insigne, 46′ st Melchiorri
NOTE: 1.289 paganti per un totale di 6.699 spettatori. Ammonito Greco
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