La Consigliera comunale ha assistito alla riunione del City Forum con il Direttore Generale della sanità
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
L’esposizione del Direttore Generale della sanità dott. D’Angelo alla riunione del City Forum – alla quale ho assistito – non ha aggiunto novità di rilievo alle intenzioni conosciute sul cosiddetto Polo Ospedaliero Foligno – Spoleto.
Se viene accordato all’Ospedale San Matteo degli infermi un cardiologo h24 ( un cardiologo, non cardiologia), nulla viene riconosciuto delle cose basilari: punto nascita e pediatria, chirurgia d’urgenza e ovviamente chirurgia oncologica, medicina generale e non soltanto geriatrica, ortopedia completa e non limitata alla protesica.
In pratica non è stata offerta alcuna rettifica di percorso sulla penalizzazione dell’ospedale di Spoleto, che oltre tutto è stata formalizzata in tutta fretta dalla Giunta Regionale con una delibera, rispetto alla quale sia la remissività dell’amministrazione comunale, sia le approvazioni ostentate da alcuni gruppi consiliari suscitano interrogativi inquietanti.
Come consigliere comunale , fedele al mandato elettorale ricevuto dalla mia coalizione, insisto nel chiedere una riconsiderazione da parte della Regione per garantire allo specifico territorio di Spoleto e Valnerina una reale emergenza-urgenza ospedaliera, medica e chirurgica, con adeguata consistenza di personale sanitario e posti letto per acuti.
Per le le cronicità, l’assistenza geriatrica e le riabilitazione ci sono altri presidi territoriale non DEA .
Maria Elena Bececco
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