Il telegramma dal Nazionale di Rifondazione saluta l’amico Fabrizio Cardarelli. il nostro circolo lo saluta e abbraccia forte Emanuela. E io piango l’amico Fabrizio.
Si , Fabrizio era un mio amico, lo conoscevo da sempre e l’ho ritrovato durante la campagna elettorale del 2014. Eravamo entrambi candidati sindaci, lui con buone probabilità di farcela, io candidata contro ogni ragionevole consiglio, e terrorizzata. Ci trovavamo agli incontri ufficiali e io che avrei voluto solo sparire mi sedevo vicino a lui che riusciva a farmi ridere e mi tranquillizzava e di questo gliene sarò sempre grata . Dopo la sua elezione ci fece chiamare , voleva incontrare la lista Sinistra per Spoleto, per condividere il suo programma,mi sembrò così strano , considerando che il suo predecessore , con cui eravamo alleati, nemmeno al telefono ci rispondeva già un’ora dopo eletto.
Il Sindaco che ci ha aiutato in tutti i modi a realizzare qui il nostro Congresso Nazionale , Congresso così complicato con la terra che tremava e le strutture che si rendevano inagibili durante la preparazione , ma da Sindaco Fabrizio sapeva quanto fosse importante per la città il Congresso , un messaggio importante per dire che Spoleto era in piedi e quindi doveva fare tutto il possibile perchè ciò si realizzasse e ricordavamo tempo dopo ridendo le sue telefonate agli allibiti albergatori per “racimolare” camere, il suo caloroso saluto al congresso e le sue telefonate per rassicurarsi che tutto procedesse bene.
Non condividevo le sue scelte , la sua collocazione politica , la sua Giunta, ma provavo per lui un grande affetto e mi mancherà , anche come avversario. Ci sarà tempo per i giudizi , le critiche e i riconoscimenti , per ora io che come lui non sono “formale” ho voluto ricordarlo così, e non con un triste comunicato ufficiale.
Che la terra ti sia lieve Fabrì….
Maura Coltorti – segretario circolo rifondazione comunista Spoleto
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