Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Lettera aperta al Sindaco Cardarelli
Egregio Sindaco Professor Fabrizio Cardarelli,
visti gli ultimi accadimenti relativi alla ex Panetto & Petrelli, ci corre l’obbligo di intervenire nella nostra funzione di Consiglieri Comunali.
Nella fattispecie, apprendiamo dalla stampa che il socio di maggioranza della Società che ha acquistato la ex Panetto & Petrelli è il Consigliere con delega allo Sviluppo Economico. Non ci permettiamo di intervenire nel merito della attività imprenditoriale, anzi ce ne guardiamo bene e ci teniamo particolarmente a tenere separate le due cose, ma poiché l’imprenditore ricopre un ruolo Istituzionale e poiché lo stesso imprenditore ha dichiarato di voler rimettere la delega conferita per” non creare incompatibilità o conflitto di interessi” riteniamo assolutamente necessario che Lei esprima la sua opinione sulla vicenda e sulla situazione creata rispetto agli attori coinvolti.
Consideriamo questa una occasione invece per chiedere a Lei e conseguentemente al Consigliere con delega allo sviluppo Economico, quale sia la Vision di questa amministrazione, quale modello di sviluppo immagina e come si intenda perseguirlo.
E’ doveroso, a prescindere dalla questione odierna, che il Consigliere riferisca quali obiettivi si era prefisso, quali sono stati raggiunti e quali progetti abbia realizzato nel corso dei tre anni già trascorsi.
A nostro avviso, pur non sentendo la necessità di un ennesimo supermercato, crediamo che il vero interesse di questa situazione sia un altro. Ovvero, esiste un’altra questione sulla quale vorremmo porre l’attenzione: Questa amministrazione è a conoscenza della importanza che riveste la struttura in oggetto, che è considerata uno straordinario esempio di Archeologia Industriale? E’ consapevole dell’accordo con la proprietà confinante per sviluppare nuova edilizia civile?
Ecco, quello che noi chiediamo agli imprenditori, che in questo caso coincidono anche con una parte significativa della Amministrazione, non è di rinunciare a svolgere il loro mestiere, anzi tutt’altro, ma chiediamo il rispetto dei luoghi, della loro storia e delle procedure. Questo è un appello al buon senso nell’interesse collettivo, a prescindere dalle possibilità concesse dalle norme burocratiche.
E naturalmente chiediamo di conoscere gli intendimenti dell’Amministrazione sulla gestione di tale situazione, che sono un atto dovuto non tanto nei confronti dei sottoscritti quanto piuttosto nei confronti dei cittadini di Spoleto. Il nostro compito è controllare e garantire, non giudicare. A quello ci penseranno appunto i cittadini!
Nella foto in evidenza il capogruppo di Lista Due Mondi, Giampaolo Emili e quello di Forza Italia, Alessandro Cretoni
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