(DMN) Spoleto – da qualche tempo, il rugby, ha trovato casa a Spoleto, in via Pietro Falchi, nel popoloso quartiere di San Nicolò, una casa che può essere ospitale anche per chi viene da fuori città. È il caso delle Fiamme Oro Rugby, la squadra del gruppo sportivo della Polizia di Stato che da qualche anno sceglie la città del Festival per svolgere parte della propria preparazione estiva grazie alla presenza in città dell’Istituto per Sovrintendenti “R.Lanari”. Gli atleti, soggiornando alla Scuola di Polizia, negli anni passati, dovevano svolgere le proprie attività, in campi da calcio ‘adattati’ al rugby, fuori città, mentre, da quest’anno hanno potuto usufruire anche dell’impianto gestito dalla Spoleto Rugby Asd. “È un grande onore per noi poter ospitare una squadra di Eccellenza, la massima serie nazionale – ha detto il direttore tecnico della Spoleto Rugby Alessandro Ruisi a DMN – in passato, erano costretti ad allenarsi fuori Spoleto, quest’anno, dopo essersi allenati qui, hanno deciso che in futuro utilizzeranno sempre il nostro campo per svolgere la preparazione estiva e questo non può che essere motivo di soddisfazione”.
Il rugby è uno sport bellissimo, spesso messo in secondo piano e che merita di essere conosciuto. Questo è il lavoro che stanno portando avanti, da qualche tempo, i tecnici della Spoleto Rugby. “Prima dell’inizio delle nostre attività – ha detto Ruisi – i ragazzi di Spoleto che volevano avvicinarsi a questo sport dovevano andare ad allenarsi fuori città (Perugia o Foligno ndr), ora possono farlo qui. Stiamo facendo un grande lavoro, a titolo gratuito, nelle scuole del territorio per far conoscere ed apprezzare questo sport, lo scorso anno siamo riusciti a coinvolgere circa settanta ragazzi e speriamo, in futuro, di farne innamorare di rugby molti di più”.
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