Appello di Confcommercio, Cna, Confartigianato e Con Spoleto perché la politica trovi presto una soluzione all’impasse del governo cittadino
Nel clima infuocato della politica spoletina, intervengono le associazioni imprenditoriali più rappresentative sul territorio per lanciare un appello al senso di responsabilità di tutti, al di là di partiti e schieramenti, per il bene dei cittadini e delle imprese.
Confcommercio Spoleto, Cna, Confartigianato e il Consorzio degli Operatori Turistici Con Spoleto sono infatti concordi nel chiedere a tutte le forze politiche che si adoperino per trovare una soluzione all’impasse sul fronte dei tributi che ha nuovamente bloccato i lavori del Consiglio comunale, impedendo di fatto l’approvazione del bilancio previsionale che rischia dunque di non arrivare entro i termini previsti dalla legge.
“E’ importante e urgente trovare subito un accordo”, sostengono a una voce Confcommercio, Cna, Confartigianato e Con Spoleto.
“Le tensioni politiche che si sono evidenziate nell’amministrazione comunale non devono in alcun modo ricadere sul capo delle famiglie e delle imprese, già martoriate da una situazione difficile come mai prima d’ora.
Famiglie e imprese hanno bisogno di certezze, di punti di riferimento solidi, di potersi orientare grazie a una visione e a un progetto politico strumentale all’uscita dalla crisi. Lo spettacolo a cui stiamo assistendo in questi giorni non ci aiuta, perché aggiunge incertezza a incertezza.
Le imprese”, sottolineano ancora Confcommercio, Cna, Confartigianato e Con Spoleto, “guardano al futuro con enorme preoccupazione, sia per quanto riguarda gli sviluppi della pandemia, sia soprattutto per la ripresa economica dei comparti economici maggiormente colpiti.
In questa fase cruciale, occorre che ogni attore sia disposto ad uno sforzo ulteriore e concreto, con una capacità di visione di futuro che permetta una ripresa in tempi veloci, a prescindere dalle norme di semplificazione e dalle misure economiche straordinarie.
Occorre trovare in modo unanime le modalità e le risorse che permettano ai comparti produttivi di andare avanti e superare un periodo di crisi senza precedenti.
Occorre adottare, come già fatto da altri Comuni umbri, provvedimenti mirati e di impatto immediato sulle risorse finanziarie delle imprese, messe a dura prova dal lockdown e dalla conseguente emergenza economica”.
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