Il sentiero di Santa Rita torna interamente fruibile

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  • Per pellegrini e turisti l’esperienza di camminare sulle orme della santa tra natura e Spirito

    “Accogliamo con gioia la nuova vita restituita al sentiero di Santa Rita, traccia della sua presenza storica e spirituale. Chi giunge a Cascia porta avanti una ricerca e lo fa sia ai piedi di Rita che esplorando i suoi luoghi, attraverso la meravigliosa natura che li abbraccia. Confidiamo, perciò, che possa essere per molti un’occasione rinnovata per vivere Cascia come luogo dello Spirito e, immaginando qui la santa a contatto col mondo della natura, per avvertire come lei in esso la presenza di Dio, che lo rende dono di cui prendersi cura. Auguriamo a chi percorre il sentiero di trovare ciò che cerca e ritrovare sé stesso seguendo i passi di Rita, anche lungo la strada della santità che la nostra piccola grande donna ha fatto sua”.
    È il messaggio che Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, ha voluto far arrivare questa mattina all’inaugurazione dell’ultimo tratto del sentiero di Santa Rita, che collega Cascia con la frazione di Roccaporena, dov’è nata la santa, e che dopo lunghi anni torna interamente fruibile: ha partecipato a nome della Madre e della comunità ritiana, Suor Annamaria Mannarà.

    Oggetto della cerimonia, un segmento dell’antico percorso escursionistico, quello che va da Roccaporena ai resti del Molino di Santa Rita, nei pressi del quale secondo documenti storici Rita visse col marito e i figli prima di entrare in monastero. I lavori di ripristino e potenziamento sono stati finanziati dalla Regione Umbria, per la quale era presente all’evento l’assessore alle infrastrutture Enrico Melasecche, e attuati di concerto col Comune di Cascia, per il quale ha presenziato all’inaugurazione il sindaco Mario De Carolis, con l’amministrazione e molti cittadini.
    “La riapertura di questo tratto del sentiero, chiuso da molti anni – ha dichiarato il sindaco De Carolis – risponde all’esigenza di coloro che vogliono vivere l’esperienza di percorrere il sentiero dove anche Santa Rita ha camminato, attraversando una vallata incontaminata bellissima che fa incontrare natura e spiritualità, nel nome della nostra santa. È un’offerta pensata per un nuovo tipo di turismo che ha una forte richiesta nei nostri territori, che sarà incrementata dai lavori che seguiranno sul tratto già percorribile del sentiero, insieme a quelli per la realizzazione della Ciclovia di Santa Rita, che ci connetterà al percorso dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia e alla rete cicloturistica regionale”.

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....