Le due consigliere di minoranza non credono all’errore informatico
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Sembra di stare davanti al Monopoli in cui una delle stazioni, con un tiro di dadi, si perde o si vince. Con l’unica differenza che la fermata del Frecciabianca a Spoleto è una cosa molto seria. Oggi da Trenitalia parlano di un errore informatico, ma se davvero così fosse non si comprende perché da settembre ad oggi nessuno abbia detto la verità e tutti abbiano esultato alla notizia: dalla Regione, all’Amministrazione e a tutti noi della minoranza in Consiglio comunale.
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Non sarebbe stato quello allora il momento giusto per dire a tutti che si trattava di un errore anziché lasciar sperare persino con una campagna pubblicitaria sul sito di Trenitalia in cui Duomo di Spoleto e Colosseo di Roma comparivano l’uno accanto all’altro e che il Sindaco durante uno dei Consigli comunali aveva – giustamente – mostrato a tutti in aula?
Se questo è il tipo di errori che Trenitalia può compiere stiamo freschi. Altro che ritardi.
Massima unità tra tutte le Istituzioni nel chiedere chiarimenti a Trenitalia e nel mettere la ‘questione’ Spoleto e i suoi collegamenti al centro delle attività di Trenitalia e della Regione. Facciamoci sentire oggi perché domani sarebbe già troppo tardi.
Camilla Laureti
Luigina Renzi
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