• Letto 762
  • La nota stampa congiunta 

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Si è tenuto in data odierna (ieri, 16 ndr) un incontro con la Regione Umbria, nella persona dell’Assessore
    Fioroni, per discutere la ormai drammatica situazione vertenziale di Fattorie Novelli ed
    Alimentitaliani, ex Gruppo Novelli.
    Non più tardi di ieri, durante un tavolo inerente questioni di Fattorie Novelli con i consulenti delle
    due curatele e OO.SS. FAI CISL FLAI CGIL e UILA UIL e R.S.A., era stato annunciato che le
    tredicesime dei dipendenti saranno pagate nel massimo di un 1/12, che non si procederà ad
    effettuare le rimonte (necessarie per la continuità produttiva dell’impresa) e che i contratti a tempo
    determinato saranno rinnovati senza una garanzia minima di giornate. Tutte queste tematiche,
    insieme ad un quadro più ampio della lunga vertenza dell’ex Gruppo Novelli, sono state oggi
    riportate all’Assessore Regionale.
    Come OO.SS. riteniamo necessario esprimerci sui tre punti sopracitati. Per quanto riguarda il
    primo si sottolinea che le tredicesime sarebbero potute essere pagate prima dell’entrata in
    concordato da parte dell’azienda, evento degli ultimissimi giorni. Prendiamo atto dell’ennesimo
    sfregio ai dipendenti, unici a pagare la forte situazione di dissesto aziendale.

    Per quanto riguarda il secondo punto, si sottolinea che, benché l’investimento delle rimonte sia
    considerevole, è imprescindibile per poter continuare l’attività dell’impresa. Proprio la continuità
    aziendale è l’obiettivo che consulenti e curatele hanno sempre affermato di portare avanti. Date le
    ultime decisioni prese, non siamo più sicuri che questa sia la reale intenzione di chi amministra le
    sorti di questa azienda.
    Il terzo aspetto, quello dei rinnovi contrattuali, è altresì strettamente legato alla continuità
    aziendale. Si evidenzia che tutti gli avventizi hanno prestato servizio per un numero di giornate
    altamente superiore a 100. Dunque, questo rinnovo costituisce un’ulteriore mossa scellerata ed
    incomprensibile. Inoltre, come viene tutelata l’occupazione se non è garantito nemmeno un
    numero di giornate minimo? Ci si chiede, poi, i tfr dei lavoratori stagionali saranno corrisposti? E gli
    accessori previsti per legge all’interno della retribuzione? La preoccupazione per questi lavoratori è
    fortissima.
    Passando alle problematiche relative ad Alimentitaliani, si sollecitano nuovamente le curatele a
    convocare un incontro quanto prima in merito alla cassa integrazione covid19 predisposta per il
    sito di Spoleto, che ci risulta utilizzata in modi ambigui ed organizzata in modo non equo.
    A livello generale si ribadisce che, nonostante siano i numerosi solleciti da parte delle OO.SS., non
    è stato predisposto un piano di riparto per i creditori privilegiati (i lavoratori) che tuttavia continuano
    con responsabilità a prestare servizio.
    L’assessore, dopo un attento ascolto di tutti gli interventi, ha dimostrato forte interesse per la
    vertenza esprimendo la volontà di riportare l’attenzione del MISE sulla questione. Ha, in
    particolare, sostenuto che sarebbe necessaria l’apertura di un tavolo ed il vaglio di tutti gli strumenti che si potrebbero mettere in campo per salvaguardare un’azienda centrale per il
    territorio. Si confida, dunque, in un percorso condiviso con le istituzioni.
    In conclusione, si ritiene importante portare a conoscenza dell’opinione pubblica il comportamento
    delle curatele aziendali nei confronti degli eredi di una dipendente, tragicamente scomparsa questo
    autunno. Il Trattamento di fine rapporto è stato volutamente non corrisposto, quando era possibile,
    ed ora, nelle more del concordato preventivo, non può essere pagato. Questa manovra è
    assolutamente inaccettabile, ci si aspettava da parte della proprietà un minimo di umanità.
    Attendiamo entro fine settimana risposte concrete e differenti da quelle ricevute durante l’incontro
    di ieri, in caso contrario siamo pronti ad intraprendere tutte le azioni di agitazione necessarie.


    FAI CISL FLAI CGIL UILA UIL
    RSA

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....