Ospedale, sabato pomeriggio presidio del Coordinamento per la sanità pubblica

  • Letto 720
  • Parteciperà anche l’Associazione Culturale Casa Rossa 

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    La Giunta regionale a trazione Lega e FDI si è fatta cogliere totalmente alla sprovvista dalla seconda ondata pandemica: ad emergenza già inoltrata, per arrivare a soddisfare i criteri minimi previsti dal piano anti-Covid nazionale, la Tesei ha provveduto a convertire l’ospedale di Spoleto in Covid-Hospital in tempi da record, privando in questo modo decine di migliaia di persone presenti sul territorio circostante di servizi fondamentali, quali chirurgia e pronto soccorso. Nulla è stato fatto per potenziare la rete preventiva regionale e la medicina territoriale, non è stata messa in atto la campagna di stabilizzazione di personale ospedaliero e di nuove assunzioni a tempo indeterminato.

     

    Sabato 19 dicembre saremo in piazza, davanti all’Ospedale di Spoleto, come lavoratori e lavoratrici, studenti, cittadini, per:

     

    – La stabilizzazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici precari/e, assunzioni con contratto a tempo indeterminato per infermieri e OSS: basta con assunzioni fittizie, basta con le iniezioni di personale interinale, basta con le esternalizzazioni in appalto alle cooperative.

     

    – L’assunzione di medici specialisti, per fare in modo che le terapie intensive siano realmente funzionanti. Non abbiamo bisogno di un altro reparto covid senza il personale ospedaliero per farlo funzionare: allo stesso tempo, il numero chiuso per medicina e professioni sanitarie e l’imbuto delle specializzazioni ostacolano l’ingresso di nuovi medici nel servizio sanitario. Lottare oggi contro il numero chiuso e per lo sblocco delle specializzazioni vuol dire lottare per la sanità pubblica! 

     

    – Vogliamo garanzie vere sulla ripartenza dei servizi a fine pandemia. Lottiamo per difendere l’importanza dei nostri presidi ospedalieri territoriali: potenziare la medicina di prossimità e di prevenzione vuol dire rafforzare i servizi territoriali e garantire il diritto alla salute attraverso una rete di servizi integrati. Investire in un modello di sanità centralizzata nelle grandi città, in un territorio come quello umbro, vuol dire ostacolare la garanzia di un reale diritto alla salute ad una larga parte della popolazione. 

     

    La crisi sanitaria ha dimostrato anche nel nostro territorio quanto l’investimento sulla sanità pubblica sia necessario: difendere oggi i nostri presidi territoriali vuol dire difendere il lavoro e la salute delle classi popolari, vuol dire lottare per una sanità realmente pubblica, di qualità e accessibile a tutti!

    Coordinamento per la sanità pubblica 

    Ci sarà anche l’associazione Culturale Casa Rossa  – Ogni crisi riduce la ricchezza, ma se i ricchi sono più ricchi (e di molto) di prima, qualcuno sta pagando il prezzo della crisi.

    Questo qualcuno si chiama: lavoratori; si chiama ancora servizi sociali; si chiama infine territori fragili, facili da aggredire.

    Nello specifico dei territori si applica la logica imperiale del saccheggio.

    Parafrasando l’antica Roma, di territori come lo spoletino/Valnerina fanno il deserto e lo chiamano razionalizzazione.

    Si può vincere questa guerra?

    Sì, ma solo se si ha chiaro che la lotta è di tutti coloro che subiscono la crisi, contro coloro che ne traggono profitto.

    Perciò gli alleati indispensabili a vincere questa battaglia per riaprire subito l’ospedale San Matteo sono i lavoratori e gli appartenenti a quei ceti popolari colpiti dallo smantellamento dei servizi pubblici a partire dalla sanità.

    Con queste certezze saremo alla manifestazione indetta dal Comitato per la sanità pubblica il 19 dicembre alle 15, sotto l’ospedale San Matteo (Palazzina Micheli).

    Associazione culturale Casa Rossa Spoleto

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    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-11 09:58:47
    Avete già firmato il 22 ottobre 2020, con la chiusura dell' Ospedale San Matteo. Ci basta quella per conoscere gli.....
    Trevi, al via domani in Umbria una due giorni di convegno sul tema "La cooperazione internazionale come strumento di sviluppo". Notizie da entrambi i mondi - GORRS 2024-02-29 23:47:10
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