Questo pomeriggio, una chiesa gremita di fedeli ha reso omaggio alla Santa degli Impossibili – foto
(DMN) Spoleto – come ogni anno, la chiesa di Santa Rita, non é bastata per accogliere tutti gli spoletini che questo pomeriggio, hanno voluto rendere omaggio alla Santa degli Impossibili, nel giorno della sua memoria liturgica. Alle 18, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza Episcopale Umbra, mons. Renato Boccardo, ha presieduto la santa Messa, concelebrata dal parroco di Santa Rita, Padre Giuseppe Spaccasassi, dal Vicario generale dell’Archidiocesi, mons. Luigi Piccioli e da tutti i sacerdoti della Pievania di Santa Maria. La liturgia é stata animata dal coro parrocchiale.
Nel corso della sua omelia, mons. Boccardo, ha fatto riferimento alle tante rose benedette che, come tradizione vuole, i fedeli hanno tenuto in mano durante la celebrazione. «La rosa non é un amuleto – ha detto il Presule – la rosa ci ricorda il messaggio di Santa Rita. Anche appassendo, la rosa mantiene il suo profumo e ci rammenta la vita della Santa, ci ricorda come si sarebbe comportata con i problemi di oggi. Seguendo questo esempio, la devozione per Santa Rita – ha concluso l’Arcivescovo – si prolunga nel tempo e continua ad alimentare in noi la nostalgia del bene».
Alla fine della celebrazione, dall’ambone della chiesa, il parroco ha preso la parola per ringraziare l’Arcivescovo per la sua presenza. «Grazie Eccellenza per la sua presenza – ha detto Padre Giuseppe – lei per noi é come un padre e noi siamo suoi figli. I figli hanno sempre bisogno della vicinanza di un padre e per questo la ringraziamo».
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