Campello sul Clitunno, Grullini: “Prendo le distanze dall’intervento del sindaco

 
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
 
Con la presente sono a comunicare che la dichiarazione del sindaco del comune di Campello sul Clitunno (che allego) durante il consiglio comunale aperto di Spoleto, non è stata in alcun modo concordata con il massimo consesso cittadino ma, da quanto mi risulta, i contenuti sono stati condivisi solo da alcuni consiglieri di maggioranza graditi al sindaco Calisti.
 
Nessuna procedura partecipativa con la cittadinanza e nessuna analisi di contesto approfondita. Il sindaco ha anche posto un netto rifiuto di fronte alle sollecitazioni di convocazione di consiglio comunale urgente e rifiutato la convocazione dei capigruppo.
 
Il giorno 10 Gennaio ha inoltre rifiutato il confronto diretto con la sottoscritta impedendomi di proferire parola, chiedendomi di uscire dal suo ufficio e possibilmente anche dal palazzo comunale e costringendomi all’invio di nota protocollata.
 
Non mi soffermo ulteriormente su questo atteggiamento respingente nei miei confronti anche se non posso che stigmatizzare un modo di fare grave e personalistico da parte di un sindaco (che è anche Presidente del Consiglio Comunale) nei confronti di una cittadina e di una persona regolarmente eletta all’interno del consiglio comunale. Un comportamento che non sono più disposta ad accettare, che limita il corretto svolgimento del mio ruolo consigliere, che non garantisce equità rispetto agli altri colleghi e per cui da ora in poi cercheró tutela nelle sedi opportune.
 
Come ulteriore presa in giro i consiglieri che compongono il consiglio comunale hanno ricevuto la nota protocollata del contenuto dell’intervento del sindaco soltanto il 13 Gennaio e quindi dopo il consiglio comunale di Spoleto. 
Come se i consiglieri di Campello, nel corretto esercizio del loro ruolo, non avessero già provveduto a seguire il Consiglio di persona. Come se mandare un intervento già fatto significasse “aver condiviso”. Come se fosse normale non aver coinvolto prima il consiglio comunale e aver rifiutato anche la convocazione dei capigruppo.
 
 
La condivisione e il confronto “a posteriori” sono ormai diventati il modus operandi del sindaco e della sua giunta che, eppure, nei documenti programmatici scrivono tutt’altro e decantano tutt’altro approccio.
In effetti si tratta di un comportamento irriguardoso soprattutto verso i cittadini:  l’intervento del sindaco è comparso anche sul sito del comune e sulla pagina Facebook (che ad oggi non ha alcuna regolamentazione e quindi viene utilizzata alla bisogna e senza criteri precisi) soltanto il giorno dopo. A intervento già fatto.
 
Vorrei invece riportare il focus su aspetti importanti riferiti all’intervento del sindaco di Campello sul Clitunno durante il consiglio comunale di Spoleto. Onestamente dispiace aver dovuto ascoltare un intervento che in buona sostanza è parso come un debole riassuntino dei contenuti della delibera e del piano regionale proposto completamente mancante di un’analisi critica adeguata.
Manca totalmente un’analisi di contesti presenti e futuri sul territorio che egli rappresenta e anche la rilevazione delle criticitá attuali. 
D’altra parte il mancato confronto con i cittadini non poteva che portare a posizioni parziali e personalistiche.
Ritengo gravemente offensivo aver rilevato e portato all’interno del discorso come “unica nota dolente” la chiusura del punto nascita e aver definito il progetto del Terzo Polo nel suo complesso come “abbastanza rassicurante per il territorio spoletino”. 
Evidentemente il concetto di “abbastanza rassicurate” non è lo stesso che ho io.
E anche sul punto nascita spiace constatare che il Sindaco non abbia minimamente approfondito la questione relativa addebitando le responsabilità complesse relative a questa chiusura esclusivamente al Ministero.
Io non so se il sindaco si senta sicuro in questo contesto ma quando si parla di un tema come la sanità l’attesa dei tempi di attuazione di un piano sanitario e la sua corretta attuazione non possono lasciare spazio a un’analisi così leggera e poco incisiva mancante anche di aspetti propositivi per affrontare le criticitá attuali. 
 
Dispiace inoltre che il Sindaco di Campello, nella sua nota, abbia definito “polemiche” gli interventi di associazioni, cittadini e le iniziative di supporto senza affacciarsi in proposte concrete per la modifica del suddetto piano riportando le criticità che affrontano i cittadini di Campello che hanno bisogno di assistenza sanitaria. 
 
Io, come consigliera di maggioranza del comune di Campello sul Clitunno, prendo le distanze dall’intervento del sindaco che non condivido nel merito e nel metodo e affermo che l’intervento del sindaco non è derivante da un confronto istituzionale ufficiale.
Non è espressione del massimo consesso cittadino e di tutta la comunità di Campello sul Clitunno ma solamente una posizione del sindaco elaborata insieme a selezionati consiglieri in contesti informali.
Concludo dicendo che mi auguro  l’amministrazione comunale prenda in futuro posizioni più coraggiose,  propositive ma soprattutto più rappresentative territorio e dei bisogni dei suoi cittadini con coinvolgimento e analisi condivise.

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Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....