La Giunta approva la progettazione esecutiva offerta dalla Fondazione Cassa di Risparmio. Entro domani la presentazione della domanda per ottenere il finanziamento
Interventi di miglioramento per il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti: è stato approvato ieri dalla Giunta comunale il progetto definitivo per partecipare all’avviso pubblicato dalla Regione Umbria in riferimento al POR.FESR 2014-2020 Azione 5.2.1.
Il Comune di Spoleto ha deciso di partecipare all’avviso per ottenere i finanziamenti necessari ad effettuare una serie di interventi migliorativi nel complesso del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, ottenendo la disponibilità della Fondazione Cassa di Risparmio che ha offerto all’Ente la progettazione definitiva ed esecutiva.
In estrema sintesi il progetto prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso alla Sala XVII Settembre, la ricostituzione del caffè del Teatro (eliminato in occasione della realizzazione di una delle uscite del percorso meccanizzato Posterna/Piazza Campello) e del museo del Teatro e, infine, il miglioramento dell’accessibilità e della funzionalità dell’area del palcoscenico.
“Come amministrazione comunale avevamo da tempo la necessità di riqualificare uno dei luoghi storici e più significativi della cultura nella nostra città, anche per adeguarlo definitivamente alle normative vigenti in tema di accessibilità – ha spiegato l’assessore alla cultura Ada Urbani – Il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio e del Presidente Sergio Zinni, che ringrazio per l’ennesima disponibilità data alla città, hanno garantito al Comune la copertura economica della parte relativa alla progettazione, elemento questo fondamentale per presentare il dettaglio degli interventi che intendiamo realizzare”.
Nello specifico si va dall’ascensore per l’accesso alla Sala XVII Settembre e ai palchi di secondo ordine, tramite il prolungamento della corsa dell’ascensore già installato e proveniente dal percorso meccanizzato della Posterna, alla realizzazione di un’area ristoro-bar (caffè del Teatro) nella saletta adiacente la Sala XVII Settembre con possibilità di utilizzo, per il servizio al tavolo, della stessa Sala XVII Settembre e della terrazza Robbins; dall’allestimento del Centro di documentazione del Teatro (istallazione di bacheche, locandine, supporti informatici nel corridoio prospiciente la Sala XVII Settembre e in varie parti del Teatro), alla realizzazione di un servizio igienico ad uso dei disabili a livello dei palchi di secondo ordine, fino alla sistemazione dell’atrio della parte di facciata deteriorata sopra l’uscita della mobilità alternativa e la realizzazione di una rampa di accesso dall’esterno al palcoscenico.
“In considerazione della disponibilità economica emersa per poter ristrutturare il Teatro Nuovo di Spoleto – sono state le parole del Presidente Sergio Zinni – il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto ha ritenuto di cogliere e valorizzare tale opportunità finanziando le spese di progettazione evidenziando l’importanza artistico culturale del teatro stesso”.
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