I migliori film, usciti questo mese, già disponibili per il noleggio nella videoteca di Viale Trento e Trieste
(DMN) Spoleto – nuovo appuntamento con la rubrica curata dalla videoteca House Video di viale Trento e Trieste 167.
House video, grazie ai suoi quattro distributori automatici, è aperta 24 ore su 24 e offre a noleggio, a solo un Euro, una vasta scelta tra migliaia di titoli di ogni genere, dalla commedia agli horror, dai thriller all’azione senza dimenticare i film del passato.
Il personale è a disposizione tutti i pomeriggi, dal lunedì al sabato per tesseramenti, vendita videogiochi e film in dvd e blu-ray.
In videoteca, sono attivi dei nuovi distributori automatici di cibi e bevande attivi 24 ore su 24.
Cliccando ‘mi piace’ nelle pagine Facebook e Instagram di House Video, la clientela, può rimanere sempre aggiornata sulle nuove uscite dei film ed eventuali promozioni (clicca QUI). È anche attivo il servizio Watsapp: 3208609457.
Ecco i migliori film usciti a giugno:
Sono passati cinque anni da quella spaventosa avventura e ora i cittadini devono affrontare una nuova e gigantesca minaccia: i LEGO DUPLO®, invasori dallo spazio esterno, che distruggono tutto più velocemente di quanto si possa ricostruire. La battaglia per sconfiggerli e riportare l’armonia nell’universo LEGO condurrà Emmet, Lucy, Batman e i loro amici in mondi lontani e inesplorati, tra cui una strana galassia in cui tutto è un musical. Saranno messi alla prova il loro coraggio, la creatività e le abilità dei MastriCostruttori, e si scoprirà quanto siano davvero speciali.
I due sono amici da trent’anni ma li aspettano i quattro giorni più difficili di questa lunga e profonda amicizia.
Tommaso vive da tempo in Canada e insegna robotica.
Giuliano è rimasto a Roma e fa l’attore.
Entrambi sono romani “dentro”, seppur con caratteri molto diversi: Giuliano estroverso e pirotecnico, Tommaso riservato e taciturno.
Giuliano, l’attore vitalista, seduttore e innamorato della vita è condannato da una diagnosi terminale e, dopo un anno di lotta, ha deciso di non combattere più.
Ai due amici di una vita rimane un solo compito, il più arduo, quasi impossibile: dirsi addio. E hanno solo il tempo di un lungo weekend, quattro giorni.
Quando Tommaso arriva a Roma bastano poche battute per ritrovare la complicità, quella capacità di scherzare su tutto è fondamentale per esorcizzare l’inevitabile. Inizia così per i due amici un “road movie dei ricordi”.
C’è qualche conto da chiudere, ma soprattutto un luogo antico e ricco da ritrovare, da ripercorrere, da riconoscere come qualcosa per cui ne è valsa la pena: è lo spazio intatto e inattaccabile della loro amicizia. Con loro “viaggia” un terzo incomodo, Pato, un bovaro bernese dallo sguardo sperduto, che per Giuliano è praticamente un figlio.
Il primo dei conti da chiudere, è trovare una sistemazione proprio a Pato. I quattro giorni della loro ritrovata amicizia sono finiti. Tommaso sta per prendere l’aereo e non si vedranno mai più. Ma il vecchio istrione Giuliano non può lasciare che l’amico gli rubi la scena neanche una volta ed è suo l’ultimo coup de théâtre…
Questa volta, la nostra eroina scopre che morire di continuo è stato sorprendentemente più facile dei pericoli che la attendono.
Il film è ambientato nel 1987 quando, in fuga dal pianeta Cybertron dove impera la guerra con i Decepticon, Bumblebee trova rifugio in una discarica in una piccola città balneare della California. Charlie (Hailee Steinfeld), alla soglia dei 18 anni e alla ricerca del suo posto nel mondo, scopre Bumblebee sfregiato dalle battaglie e inutilizzabile, ma ancora sotto forma di un grazioso Maggiolino giallo.
La ragazza non ha alcuna idea che sta portando nel garage di casa sua un robot alieno.
Quando Bumblebee si rivela, tra loro nasce un’inaspettata amicizia che sarà messa a dura prova dall’Agente Burns (John Cena) e dal governo americano, alleatosi con i Decepticons per rintracciare questo Autobot giallo che apparentemente rappresenta una minaccia per tutti. Il film è sia uno spin-off della saga dei Transformers sia un prequel che ci permette di scoprire come Bumblebee abbia perso la voce e sia costretto a esprimersi captando le trasmissioni satellitari. Il look anni 80 richiama direttamente i Transformers così come li abbiamo conosciuti all’epoca, con la serie animata e i giocattoli.
Ma la loro tranquillità familiare viene messa ancora una volta a dura prova quando scoprono che i loro generi hanno deciso di lasciare la Francia con mogli e figli in cerca di fortuna all’estero. Come se non bastasse, atterrano in Francia anche i consuoceri Koffi per il matrimonio della loro unica figlia femmina. Incapaci di immaginare la loro famiglia lontana e di non vedere crescere i propri nipoti, Claude e Marie sono pronti a tutto pur di trattenerli e dimostrare loro che la Francia è il posto migliore in cui possano vivere.
Durante una di queste serate, incontra Arnold (John Turturro): tra i due nasce una passione inaspettata, che li travolgerà con tutte le sue gioie e, soprattutto, le sue complicazioni. Ma per Gloria Bell, in fondo, nulla è insuperabile finché si può continuare a ballare.
Improvvisamente, la sua vita viene sconvolta quando il figlio viene ucciso da un potente boss della droga locale soprannominato il Vichingo (Tom Bateman).
Alimentato dal bisogno di vendetta e armato con artiglieria pesante, questo improbabile eroe si propone di smantellare il cartello con estrema precisione, nel tentativo di arrivare al vertice della catena che ha ucciso suo figlio.
Parlami di te, il film di Hervé Mimran,ispirato a una storia vera, è in racconto commovente e allo stesso tempo ironico del viaggio di un uomo alla riscoperta di se stesso e delle cose importanti della vita: la cura di sè, il rapporto con la propria figlia, i legami di affetto e amicizia.
Protagonista del film è Alain (Fabrice Luchini), un rispettato uomo d’affari e un brillante oratore, sempre in corsa contro il tempo. Nella vita, non concede alcuno spazio alle distrazioni e alla famiglia. Un giorno, viene colpito da un ictus che interrompe la sua corsa e gli lascia come conseguenza una grave difficoltà nell’espressione verbale e una perdita della memoria. La sua rieducazione è affidata a Jeanne, giovane logopedista. Con grande impegno e pazienza, Jeanne e Alain impareranno a conoscersi e alla fine ciascuno, a modo suo, tenterà di ricostruire se stesso e di concedersi il tempo di vivere.
Dopo aver abbandonato la propria vita sulla Terra, Carol si unisce alla Starforce, il reparto d’elite intergalattico della civiltà aliena dei Kree, guidato dall’enigmatico comandante Yon-Rogg (Jude Law), guerriero molto stimato e leader capace di incutere timore, un vero e proprio eroe tra i Kree che diventerà il mentore di Carole.
Ma una volta terminato l’addestramento ed essere divenuta un importante membro della Starforce, si ritrova nuovamente sulla Terra – coinvolta nella guerra tra le due razze aliene dei Kree e degli Skrull – con nuove domande sul proprio passato.
La supereroina attira presto l’attenzione di Nick Fury (Samuel L. Jackson), agente dello dello S.H.I.E.L.D, che si trova in quegli anni post Guerra Fredda in lotta per trovare uno scopo all’interno dell’organizzazione spionistica e antiterroristica.
I due dovranno lavorare insieme per sconfiggere un comune nemico formidabile, i famigerati Skrull, resi ancora più pericolosi dalle loro abilità di mutaforma, e il loro leader Talos (Ben Mendelsohn), che sta guidando l’invasione della Terra, pronto a tutto pur di vincere.
Anni ’70. Giovane e ribelle, Francesca (Laura Chiatti) ha girato il mondo seguendo l’onda della liberazione sessuale. Quando torna al paesello natio, è una persona completamente diversa dalla ragazzina dalle bionde trecce e gli occhi azzurri che ricordava il suo vicino di casa Matteo (Michele Riondino), da sempre innamorato di lei-
Il romantico percorso che Matteo intraprende per conquistare Francesca diventa la scusa per ripercorrere, attraverso spettacolari coreografie e una delicata regia, i più grandi successi musicali di Battisti e Mogol.
Inoltre, Anselmo è cresciuto con una purezza infantile, che non gli permette di diffidare degli altri e, sebbene la vita gli mostri più volte come sa essere cruda e dura, l’uomo riuscirà anche nei momenti più difficili a mantenere la sua limpida e unica visione del mondo.
Abbandonato dal padre, che lui crede un supereroe, Copperman/Anselmo vive con la madre (Galatea Ranzi) che a forza di ripetergli quanto sia “speciale”, se ne è convinto anche lui. E proprio come Forrest Gump ha conservato nel tempo una purezza infantile e il candore disarmante di chi non conosce la diffidenza.
Lo yoga e l’Autan non sono in contraddizione?
La luce del frigorifero si spegne veramente quando lo chiudiamo?
Perché il primo taxi della fila non è mai davvero il primo?
Perché il martello frangi vetro è chiuso spesso dentro una bacheca di vetro?
E la frase: ti penso sempre, ma non tutti i giorni, che sembra bella, è davvero bella?
A queste, e ad altre questioni fondamentali, cerca di dare una risposta Paolo (Pif), cui rimangono solo 1 ora e 32 minuti per fare i conti con i punti salienti della sua vita.
Un giorno, poco prima di imbarcarsi su un volo per Sidney (24 ore di volo), Diego dimentica il telefonino nella toilette vicino al gate. Ivano lo trova… ma non lo restituisce. Ha un giorno di tempo per cambiare in meglio la sua vita, utilizzando il telefonino di Diego. Dopo quelle fatidiche ore trascorse in “modalità aereo”, le vite di entrambi non saranno più le stesse.
Dopo una vita sprecata davanti ad una slot-machine a pontificare sbronzo dalla mattina presto e sperare nella fortuna di un gratta e vinci, non avrebbe mai immaginato che l’amore potesse tornare a fargli visita. In una corsia d’ospedale. È qui, che il nostro Alessandro incontra Francesca (Francesca Niedda). Grandi occhi verdi, malinconici e luminosi, i modi spontanei di una bambina. I biglietti della nave in tasca, per lei e per Antonio, cinque anni appena, e una faccina da pubblicità del cioccolato al latte.
Ad agosto la Sardegna è un’esplosione di luce bianca, di cemento rovente, di campagne dorate, di mare che luccica in lontananza. Alessandro e Francesca sono finalmente fuori dall’ospedale, in viaggio verso un’ultima occasione.
Costretto a chiudere la sua attività imprenditoriale, Stone si ritrova solo e senza soldi. La sua unica possibilità di salvezza sembra legata a un lavoro che gli viene offerto, un lavoro per il quale è richiesta unicamente l’abilità di guidare una macchina.
Il compito sembra dei più semplice, ma, a sua insaputa, Earl è appena diventato il corriere della droga di un cartello messicano.
Earl è molto bravo nel suo nuovo lavoro, talmente bravo che il volume di carico che trasporta aumenta sempre più, tanto che alla fine gli viene dato un assistente, che ha il compito di aiutarlo ma anche di controllarlo.
Questi non è però l’unico a tenere d’occhio Earl: anche l’efficiente agente anti-droga della DEA Colin Bates (Bradley Cooper) tiene al centro del suo radar questo misterioso e anziano nuovo “mulo” della droga.
E anche se i problemi economici di Earl appartengono ormai al passato, gli errori commessi affiorano, portandolo a chiedersi se riuscirà a porvi rimedio prima che venga acciuffato dalla legge o, peggio ancora, da qualcuno del cartello stesso.
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