Una piscina naturale del fiume Nera con i colori del paradiso
di Alessio Cao
La navigazione di Umbria dimenticata, lungo le acque regionali meno conosciute, continua con sorprese che lasciano il visitatore sena parole.
E’ questo il caso delle Mole di Narni, una piscina naturale creata tra le acque del fiume Nera, a pochi chilometri dalla città di Narni e da Stifone.
In uno scenario di natura selvaggia, incastonata tra una vegetazione lussureggiante, si trova quest’ansa di fiume che con le sue acque di un colore che va dal turchese al verde, ricordano un’oasi paradisiaca tropicale.
Un solarium in legno offre appoggio ai turisti e permette di rilassarsi in pace e in contemplazione di questa meraviglia, anche se la zona risulta ufficialmente non balneabile. Questo divieto è dovuto alla presenza della vicina diga sul fiume che repentinamente, dopo avviso sonoro di sirena, può rilasciare acqua, portando ad un innalzamento pericoloso del livello delle acque.
Ovviamente questo divieto non viene sempre rispettato, abbiamo trovato in loco numerosi bagnanti, ma ognuno si assume il rischio delle proprie azioni.
Circondano l’area inoltre diversi sentieri, affascinanti per il trekking a piedi e in bicicletta.
Raggiungere le Mole è semplice, l’indirizzo è Strada dello Stabilimento, tra Narni e Nera Montoro. Il percorso è ben segnalato anche dai più comuni navigatori e da Google Maps.
Il fascino di questo luogo è unico, un turbinio di colori cristallini che avvolge il visitatore e che lo trasporta dall’Umbria ad un paradiso tropicale senza muovere un passo.
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