(DMN) Spoleto – Non un comune incontro politico ma una bella conversazione che si è snodata tra storia, cultura, ricordi ed emozioni. Questo, è stato l’incontro organizzato dal circolo ‘E. Martinelli’ di Spoleto del Partito della Rifondazione Comunista e Sinistra Europea, tenutosi ieri pomeriggio a Palazzo Leonetti Luparini e dedicato alla figura di Francesco Spitella, Partigiano spoletino e Croce di guerra al valor militare. Oltre che conoscere e ricordare Franco Spitella, lo scopo dell’incontro era quello di 
sollecitare l’Amministrazione comunale a dar corso all’impegno preso dieci anni or sono, ovvero intitolare al Partigiano la via dove visse fino alla morte.
Ricordi, storie, emozioni – Ha moderato il dibattito il segretario del circolo di Rifondazione, Maura Coltorti, che ha illustrato le motivazioni che hanno spinto il circolo a promuovere l’iniziativa. Successivamente si è dato spazio ai ricordi ed alle emozioni. Claudio Trionfi, ha letto una poesia sui valori della Resistenza scritta dallo stesso Spitella, seguita dalla proiezione di un’intervista dove è lo stesso Partigiano a raccontarsi. Hanno voluto condividere i propri ricordi anche coloro che hanno conosciuto Spitella e sono custodi dei suoi racconti, l’ex Sindaco Massimo Brunini, il prof. Bernardino Ragni, il consigliere comunale Aliero Dominici, la nipote Vanessa Pallucchi (figlia della sorella Iride e dell’ex sindaco di Spoleto Franco Pallucchi) ed il prof. Aurelio Fabiani.
Tutti d’accordo ma… spunta una lettera – Lo stesso Fabiani, attualmente componente dell’Associazione culturale ‘Casa Rossa’ , già consigliere comunale per Rifondazione Comunista ai tempi della morte di Spitella, dopo aver raccontato episodi storici, riguardanti il Partigiano spoletino, ha voluto spiegare nei dettagli come sono andate le cose a Palazzo Comunale in merito la possibilità di intitolare via delle Mura alla memoria di Francesco Spitella. “Dieci anni fa feci questa proposta al sindaco Brunini – ha detto l’ex consigliere comunale – nessuno si oppose ma la legge imponeva di attendere dieci anni dalla morte. Ora, scaduti i dieci anni, abbiamo scritto una lettera al sindaco Cardarelli per ricordargli di dare corso a questo impegno. Anche se l’Amministrazione è cambiata, si tratta di un impegno civile e morale della città. Lo stesso Cardarelli ci ha detto di essere favorevole a questa iniziativa ma… c’è una lettera firmata da alcuni residenti e non (circa 25 ndr) che si oppongono all’intitolazione con affermazioni calunniose nei confronti di Franco”. 
La Giunta Comunale deciderà in settimana – Probabilmente una svolta sulla questione potrebbe arrivare a giorni. “Venerdi – ha detto ancora Fabiani – ho ricevuto una telefonata dalla segreteria del sindaco, dove mi è stato comunicato che la Giunta Comunale, che si riunirà in settimana, avrà all’ordine del giorno la decisione sulla via per Spitella”.
Soluzione alternativa? – dall’incontro è emerso anche che l’Amministrazione comunale, condizionata dalla lettera di cui ha parlato Fabiani, starebbe valutando soluzioni alternative a via delle Mura , “una città – ha detto – dove il sindaco dice ‘io sono d’accordo’ non può essere tenuta in ostaggio da un gruppo di cittadini che con motivazioni inaccettabili, non avevano in simpatia Franco Spitella”.
Raccolta firme – Per sollecitare l’amministrazione comunale a tener fede all’impegno e senza condizionamenti esterni é stata avviata anche una petizione sia on line (clicca qui per firmare) che cartacea sottoscrivibile tramite il circolo di Rifondazione Comunista di Spoleto (link pagina facebook).
Prossimo appuntamento – in occasione del 73° anniversario della liberazione della città di Spoleto dal Nazifascismo, il prossimo 14 giugno, l’Associazione culturale ‘Casa rossa’ ha organizzato un nuovo evento, in programma in piazza del Comune a partire dalle ore 17:30 dove, tra le altre cose, verrà nuovamente celebrata la figura del Partigiano, Croce di guerra al valor militare Francesco Spitella.
Fa.Gas.
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